GP di spagna – La decima tappa della stagione di Formula 1 si svolgerà sul celebre Circuit de Barcelona-Catalunya, noto per essere uno dei tracciati più impegnativi dal punto di vista tecnico. Le sfide non riguardano solo le vetture, ma anche i pneumatici, motivo per cui Pirelli ha scelto le tre mescole da asciutto più dure (C1, C2 e C3) per questo appuntamento, replicando la selezione vista nel Gran Premio del Bahrain.
Un Circuito Completo e Tecnico
Il tracciato di Barcellona è considerato uno dei più completi nel calendario mondiale, con una varietà di rettilinei e curve che mettono alla prova le monoposto sotto ogni aspetto. Curve come la 3 e la combinazione della 13 e 14, che introducono al rettilineo principale, richiedono velocità elevate e impongono forze laterali considerevoli sugli pneumatici, specialmente quelli del lato sinistro.
Un Tradizionale Banco di Prova
Per molti anni, questo circuito è stato il luogo prediletto per i test invernali delle squadre, e inaugurava la fase europea della stagione, spesso introducendo i primi significativi aggiornamenti. Anche se questa funzione è diminuita nel tempo, Barcellona rimane una tappa cruciale: una monoposto competitiva qui dovrebbe performare bene su qualsiasi tracciato.
Ritorno alla Configurazione Originale
Dal 2023, è stata ripristinata la configurazione originale del circuito, utilizzata dal 1991 al 2007, eliminando la chicane introdotta per favorire i sorpassi. Questo cambiamento, combinato con le attuali configurazioni aerodinamiche, ha aumentato le opportunità di sorpasso, migliorando lo spettacolo in pista.
Temperature Più Elevate e Gestione dei Pneumatici
Quest’anno, il Gran Premio di Spagna si svolge tre settimane più tardi rispetto al 2023, e le temperature più elevate potrebbero aggiungere una nuova variabile nella gestione dei pneumatici. La strategia a doppia sosta sembra essere l’opzione più veloce, ma se il degrado degli pneumatici dovesse aumentare, anche le tre soste potrebbero diventare una strategia vincente.
L’Importanza della Pole Position
Tradizionalmente, partire in pole position a Barcellona è stato determinante per il successo in gara. In 24 occasioni, il poleman ha vinto la corsa, sottolineando l’importanza di essere il più veloce il sabato pomeriggio.
Ferrari alla Ricerca della Conferma nel GP di Spagna
La Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz, punta a confermare i progressi mostrati nel 2024. Entrambi i piloti hanno già vinto una gara ciascuno quest’anno, alimentando le speranze di una possibile lotta per il campionato. La SF24 ha dimostrato una costanza impressionante su vari tracciati, e il team di Maranello spera di continuare su questa strada anche a Barcellona.
Un Evento Multidisciplinare
Il GP di Spagna non ospiterà solo la Formula 1, ma anche la Formula 2, la Formula 3 e la F1 Academy, offrendo uno spettacolo completo per tutti gli appassionati di motorsport.
Storia del GP di Spagna
Quest’anno, il Gran Premio di Spagna celebra la sua cinquantaquattresima edizione. Da quando è entrato nel calendario iridato nel 1951, il circuito di Barcellona è diventato un appuntamento fisso dal 1986. Michael Schumacher e Lewis Hamilton detengono il record di sei vittorie ciascuno in questo GP, con Schumacher che domina anche in altre categorie statistiche. Ferrari, dal canto suo, è il costruttore più vincente con 12 vittorie, 14 pole position, 14 giri più veloci in gara e 38 piazzamenti sul podio.