Max Verstappen ha dominato il Gran Premio del Bahrain, ma per la Ferrari è stata una buona prestazione, con la SF-24 che ha confermato i progressi dei test nel passo gara rispetto alla SF-23.

Il mondiale di F1 riparte come si era concluso quello del 2023, con Max Verstappen iniziare la stagione con il grand chelem nel Gp del Bahrain. Promossa la Ferrari anche se non è riuscita a dare del filo da torcere a Verstappen, accusando un gap simile a quello preso all’ultima corsa della passata stagione ad Abu Dhabi, però ha confermato in pista di essere seconda forza del campionato.  Andiamo a vedere nel dettaglio le risposte che ci ha dato la corsa di Sakhir.

Il Gp del Bahrain è stato senza storia fin dalla partenza. Verstappen difesa la prima posizione al via, ha allungato mettendo al sicuro la vittoria. Il grafico del primo stint con le soft, mette per l’ennesima volta in evidenza, che il ciclo della Red Bull è più frutto del talento del campione del mondo. Verstappen è l’unico a girare sul passo dell’1.36 alto, riuscendo al tempo stesso ad essere gentile con le gomme, rientrando per ultimo ai box. I problemi di Leclerc ed i sorpassi subìti da Russell e Perez, avevano fatto temere che la Ferrari soffrisse nuovamente di degrado dei pneumatici. Invece a rallentare Leclerc sono stati problemi ai freni. Invece la SF-24, nonostante come nei test, nel corso della gara confermerà lo scarso feeling con la soft, dà ottime risposte con Sainz. Lo spagnolo superato Leclerc, ha lo stesso ritmo di Russell e Perez, e di allungare il suo stint fino al 15° giro.

La SF-24 come nelle simulazioni della settimana settimana, con la hard si trova meglio. Sainz si sbarazza con facilità prima di nuovo di Leclerc e poi di Russell al 31° giro, ed anche se il gap sul passo con Verstappen rimane invariato, ed il gap già sfiora i venti secondi, continua a girare sul passo di Perez, riduce anche il gap da Verstappen. Al contrario Russell va in difficoltà con la gomma bianca, e Leclerc anche se sempre alla presa con i problemi ai freni, si avvicina.

Nel terzo stint Red Bull e Ferrari vanno su strategie diverse. A Verstappen e Perez al pit stop viene montata una soft nuova, risparmiata in qualifica, le due rosse tornano in pista con le hard.  La Scuderia di Maranello per far conquistare il secondo posto a Sainz, puntava tutto al degrado nel finale sulle soft di Perez, che nel primo stint aveva faticato più di Verstappen. Invece il messicano con macchina più scarica di benzina, riesce a gestirle meglio, e Sainz solo negli ultimi quattro giri è più veloce, tagliando il traguardo con un distacco di due secondi. Alle loro spalle Leclerc oltre a superare Russell, nell’ultima parte di gara è riuscito a girare sui tempi di Sainz.

Dal grafico del passo gara del Gp del Bahrain, possiamo vedere che le previsioni della vigilia sono state rispettate.  Verstappen è l’uomo da battere con Ferrari al suo inseguimento davanti a Mercedes, McLaren e Aston Martin. La MCL38 sulla falsariga della SF-24 è andata meglio con le hard, con Norris arrivato incollato a Russell, mentre deludono Hamilton anche lui alle prese con diversi problemi sulla sua vettura, che anche in gara è stato nettamente battuto dal compagno di squadra, e Alonso che dopo una qualifica puntava al podio, ma l’Aston Martin è stata nettamente lontana dai livelli dell’anno scorso. Vedremo a Jeddah se queste gerarchie cambieranno.

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