Newsf1.it Garage #3: le scuderie alle prese con il regolamento 2021 Video

16 Gennaio 2021 Carlo Braccio

Nella terza puntata del nuovo format di NewsF1, i nostri ingegneri ci aiutano a capire come le scuderie si approcceranno al cambio regolamentare del 2021 Formula 1 e quali team arriveranno maggiormente preparati a inizio stagione

Le modifiche al regolamento di Formula 1 nel 2021 non sono paragonabili per entità a quelle che entreranno in vigore nel 2022, tuttavia avranno un impatto non indifferente sul comportamento delle vetture in pista. Si pensa che i tagli al fondo e gli altri aggiustamenti aerodinamici faranno perdere il 10% di deportanza rispetto alle vetture attuali. In questo modo, la FIA vorrebbe evitare di sovraccaricare ulteriormente gli pneumatici, che con i carichi aerodinamici sempre crescenti degli ultimi anni cominciavano ad essere in difficoltà. Ma le scuderie si sono subito messe al lavoro per compensare la perdita di downforce e alla fine questo 10% sarà più verosimilmente ridotto all’1% o 2%. Così Pirelli è dovuta correre ai ripari, implementando delle gomme, testate in occasione delle prove libere del GP di Bahrain 2020, con una pressione di gonfiaggio più bassa e una carcassa più robusta, in modo da limitare il surriscaldamento e il cosiddetto “blistering”, le bolle d’aria che si creano all’interno del battistrada generando degli squarci sulla superficie della gomma. Insomma, aspettiamoci di vedere piloti e scuderie in difficoltà nei primi GP della stagione 2021, poiché necessiteranno di un po’ di rodaggio con queste vetture che alla fine non saranno poi così uguali a quelle dell’anno scorso.

Con l’aiuto dell’ingegnere aerospaziale Alberto Aimar e dell’esperto di materiali compositi Werner Quevedo, analizziamo a fondo le conseguenze di questi cambiamenti aerodinamici tutt’altro che insignificanti e ipotizziamo gli scenari futuri, cercando di prevedere quali scuderie saranno più in difficoltà e quali più abili a trarre vantaggio dalle nuove regole.