Toto Wolff ha condiviso la sua opinione sulle 10 vittorie consecutive di Max Verstappen. Il team principal Mercedes ritiene che le 10 vittorie consecutive di Max Verstappen in Formula 1 siano una sorta di “primato solo sulla carta” e dubita che al pilota della Red Bull importi davvero di stabilire questo record.
La vittoria nel Gran Premio d’Italia ha portato Verstappen a raggiungere un traguardo eccezionale in termini di vittorie consecutive, diventando il primo pilota a raggiungere la doppia cifra in questa categoria nella storia dei Gran Premi, superando il precedente record di nove vittorie consecutive di Sebastian Vettel.
Verstappen ha dominato la stagione del 2023, vincendo 12 delle 14 gare disputate e sembra ben posizionato per assicurarsi un terzo titolo nelle prossime competizioni. Tuttavia, il capo della squadra Mercedes, Toto Wolff, sembra non essere impressionato da questo risultato eccezionale e lo etichetta come un “record che conta solo sulla carta”.
Numeri per Wikipedia “La nostra situazione era un po’ diversa, poiché avevamo due piloti che si sfidavano all’interno del nostro team”, ha dichiarato Wolff a Sky Sports F1.
“Non so se a Verstappen interessino realmente i record. Personalmente, non ritengo che siano così rilevanti. Questi numeri, alla fine, finiscono su Wikipedia e quasi nessuno li consulta.”
In seguito, Wolff ha approfondito la sua opinione sostenendo che il record non abbia una vera importanza mediatica.
“I record erano poco rilevanti durante i nostri giorni d’oro con la squadra Mercedes. Non tenevamo il conto delle vittorie consecutive (che furono 10 tra Monaco e Singapore nel 2016), e onestamente, nemmeno sapevo che esistesse un conteggio ufficiale per questo. Di conseguenza, chiedermi di commentare tali risultati è difficile, poiché questo aspetto non ha mai avuto un ruolo rilevante nella mia carriera.”
Tuttavia, Wolff ha riconosciuto che il risultato dimostra che Verstappen è un pilota eccezionale su una macchina altamente competitiva e sta gareggiando ad un livello straordinariamente elevato.
Fonte RacingNews365