Sebastian Vettel ha chiuso in decima posizione l’ultimo GP, in Portogallo, dopo essere partito 15° dimostrando i progressi della Ferrari. Il suo compagno di box, però, ha chiuso in 4° posizione.

Con i tempi che corrono, chiudere una gara al quarto posto, per la Ferrari, è grasso che cola. Nell’ultimo appuntamento del mondiale di Formula 1, a Portimao, Charles Leclerc è riuscito a chiudere ai piedi del podio, dimostrando che gli sviluppi portati dalla Scuderia di Maranello hanno funzionato. Sebastian Vettel, però, non va oltre la 10° posizione.

Il pilota monegasco della Ferrari è stato un dei piloti che è riuscito a portare le gomme nella giusta finestra di esercizio e a farle durare. Anche se ci ha impiegato un po’ più di tempo della concorrenza. Nei primi cinque giri, Leclerc ha perso diverse posizioni, per poi recuperare il terreno perduto. Il suo quarto posto non è mai stato realmente in pericolo, con Pierre Gasly che ha chiuso con un gap di 35 secondi da Leclerc. Max Verstappen, invece, terzo a mezzo minuto, è ancora fuori portata.

Seppur ci sia ancora molto lavoro da fare, il miglioramento della Ferrari è tangibile, confermato anche dal decimo posto di Sebastian Vettel. E’ la prima volta, dalla gara del Mugello, infatti, che il campione tedesco conclude una gara a punti. Riuscendo anche a conquistare cinque posizioni dalla 15° di partenza.

Non corro per un misero punto

Tuttavia, ciò non è stato annastanza per alleggerire l’atmosfera. “Sono felice ma non sono contento”, ha dichiarato Vettel. “Date le circostanze, la gara non è andata così male, ma corro per più di un misero punto. La conclusione è che per me è stato un passo laterale piuttosto che in avanti. Il tedesco ha pagato ancora una volta per la sua brutta prestazione in qualifica. “Devo lavorare per migliorare il sabato, ha aggiunto.

Il primo giro, con gomme medie usate, non è stato eccezionale per il tedesco. “La partenza in sé e le prime due curve sono state abbastanza buone. Poi è scoppiato il caos davanti, e per me è stato difficile trovare un varco”. Data la difficoltà della Ferrari di portare in temperatura le gomme, la Rossa numero 5 ha momentaneamente perso la posizione a favore di Grosjean.

Mi sarebbe piaciuto fare una gara pulita per ottenere il massimo dalla macchina. Ma eravamo nel mezzo del gruppo ed era difficile superare. Alla fine il buon lavoro di squadra della Renault mi ha impedito di guadagnare altre posizioni. Ocon ha dato scia e DRS a Ricciardo, e non sono riuscito a fare di più” ha aggiunto il quattro volte campione del mondo.

Leclerc ha più grip

La Ferrari ha dimostrato di avere un buon passo anche in gara, contrariamente agli ultimi GP, come confermato da Leclerc: “Mi sento bene in macchina. Gli ultimi aggiornamenti aiutano me ed il mio stile di guida“. Vettel, però, non è dello stesso parere del monegasco, ritenendo che, dal suo punto di vista, la SF1000 risulta ancora molto difficile da guidare.

Il campione tedesco ammette che il suo stile di guida non si adatta alla sua SF1000, ma non vuole trovare un alibi.Devo solo adattarmi, ma sto attraversando un periodo difficile da quel punto di vista. Charles ha una sensazione di aderenza diversa da me, ed è per quello che non guido veloce come lui”. L’ex campione ricorda a se stesso di calmarsi: “Devo concentrarmi su me stesso e fare le mie cose”.

Sui sospetti che la Scuderia stia privilegiando Leclerc, dandogli una macchina più performante Vettel dichiara: “Otteniamo lo stesso materiale. Mi fido della squadra e delle persone al box. Alla fine il cronometro dice la verità. Non riesco a trovare il feeling. E’ come correre sulla lama di un rasoio”.

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Cresciuto nel mito di Schumacher e della "rossa", appassionato di F1 e di motori, Copywriter e Marketer. Follow me: Linkedin: @Michele Cozzola

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