Gli steward del GP d’Italia hanno deciso che Max Verstappen è stato il principale responsabile del clamoroso contatto con Lewis Hamilton.

Nel GP d’Italia tenutosi quest’oggi si è vissuto uno dei momenti più importanti della stagione 2021: si tratta ovviamente dell’incidente, destinato ad entrare nei libri di storia della F1, tra Lewis Hamilton e Max Verstappen alla Prima Variante. I due pretendenti al titolo si sono eliminati a vicenda da una gara fondamentale in ottica campionato: l’olandese sembrava poter allungare in classifica sul rivale su un circuito favorevole alla Mercedes, ma un pit stop eterno gli ha fatto perdere tutto il vantaggio guadagnato in pista sull’inglese. Quest’ultimo ne ha subito approfittato, rientrando ai box per la sua sosta, anch’essa leggermente lunga. Subito dopo l’uscita dai box di Hamilton è avvenuto il patatrac, con Verstappen che ha provato una difficile manovra all’esterno di Curva 1 e poi, accompagnato dal rivale, ha perso il controllo della vettura sul salsicciotto di Curva 2.

I Commissari hanno subito messo sotto investigazione l’incidente, del quale l’olandese è stato giudicato, come successo ad Hamilton in occasione dell’incidente di Silverstone, il “principale responsabile“. Verstappen dovrà dunque scontare una penalità di tre posizioni sulla griglia di partenza del GP di Russia. Dato che sul circuito di Sochi è notoriamente difficile sorpassare, il pilota della Red Bull partirà dunque con un pesante handicap.

Lewis Hamilton Monza
Lewis Hamilton esce dalla vettura

Questo il comunicato della FIA sul caso Hamilton-Verstappen: “La vettura #44 stava uscendo dai box, mentre la #33 si trovava sul rettilineo principale. Al cartello dei 50 metri, la #44 era ampiamente davanti alla #33, che ha frenato tardi e ha iniziato a posizionarsi all’esterno della #44. Ciononostante, la #33 non si è mai trovata più avanti della ruota anteriore sinistra della #44 durante l’intera sequenza. VER ha sostenuto durante l’udienza che a causare l’incidente sia stato HAM, che avrebbe aperto lo sterzo e lo avrebbe accompagnato sul cordolo di Curva 2. HAM ha sostenuto che VER avrebbe tentato il sorpasso molto tardi, e che avrebbe dovuto cedere alzando prima il piede oppure tagliando la curva“.

“Gli Steward…” – prosegue il comunicato – “…hanno osservato che HAM stava percorrendo una traiettoria preventiva, tuttavia il suo posizionamento ha spinto la vettura #33 ad andare sul cordolo. Cionondimeno, i Commissari hanno notato che la macchina #33 non ha assolutamente affiancato la #44 fino al tardo ingresso di Curva 1. Secondo gli Steward, questa manovra è stata effettuata troppo tardi per poter affermare che VER avesse il ‘diritto di ricevere spazio’. Se da un lato la vettura #44 avrebbe potuto sterzare di più per evitare l’incidente, dall’altro i Commissari hanno giudicato che la sua posizione fosse giustificata. Perciò, hanno determinato che VER fosse il principale responsabile dell’incidente. Gli Steward sottolineano che è stato considerato solo l’incidente in sé, e non le sue conseguenze“.

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