Si giunge al Gran Premio di Ungheria con Red Bull che accusa Mclaren di usare pezzi irregolari per il regolamento e con Ferrari che porta un nuovo fondo, sperando di ritrovare la competitività persa.
Oggi analizzeremo questi spunti caldi proprio alla vigilia dei tre giorni di gara e lo faremo grazie al prezioso contributo dell’ingegnere Riccardo Romanelli.
Red Bull arranca e accusa i rivali
Red Bull ha chiesto informazioni alla FIA in merito a delle prese d’aria poste sui cestelli dei freni della Mclaren, accusandola di averle aperte e poi tappate per trarne vantaggio “illegalmente”. Chiediamo a Romanelli la sua opinione tecnica in merito a questa diatriba tra top team.
Le lamentele del team austriaco secondo il nostro ospite, rappresentano il timore che i campioni del mondo nutrono nelle vetture rivali che si stanno dimostrando sempre più competitive e a tratti anche di più di questi ultimi.
Per quanto riguarda l’espediente tecnico, l’area di analisi sui cestelli della Mclaren rappresenta queste mini prese d’aria che fungono anche da termometro delle temperature e il cui utilizzo sarebbe consentito solamente nel Venerdì del Weekend di gara. Le accuse Red Bull riguardano proprio il beneficio che Mclaren avrebbe tratto dall’aprire queste prese anche negli altri giorni di prove e gara.
L’apertura in particolare genera discordia come spiega Romanelli, infatti il convogliamento che questa porta sulle pareti del cerchio avrebbe funzione di raffreddamento e stabilizzazione della temperatura degli pneumatici.
Quello di Red Bull è un chiarimento prima che un reclamo e secondo il nostro ospite FIA restringerà l’utilizzo di questa presa.
Mclaren competitiva, ma poco concreta, è un fallimento?
L’ingegnere analizza le ultime uscite di Mclaren che a seconda delle diverse situazioni di gara si è dimostrata molto competitiva, a tratti la migliore del lotto.
Tuttavia Il team Anglosassone non è mai stato in grado di cogliere tutti i punti potenziali nei confronti dei rivali.
L’ospite aggiunge che però il vantaggio di Mclaren seppur a tratti superiore a Red Bull e concorrenza è sempre rimasto comunque molto contenuto e in questi casi piccoli dettagli possono fare una grande differenza tra vincere e perdere una gara.
Red Bull e Max Verstappen al contrario stanno capitalizzando il più possibile mantenendo il vantaggio in termini di punti in classifica nonostante abbiano perso quello delle performance.
Mercedes e Ferrari, due cammini incrociati in questo 2024
Se Ferrari aveva cominciato la stagione al meglio come seconda forza, arrivando alla conquista di due gare e ponendosi come prima inseguitrice e rivale di Red Bull, in poche gare non solo Mclaren è stata in grado di superare il team in rosso ma anche Mercedes. Il marchio della stella a tre punte aveva iniziato il 2024 all’opposto dei rivali, ma grazie a tanto lavoro in fabbrica e gli aggiustamenti corretti, è riuscita a risalire la china, conquistando addirittura due vittorie consecutive nel corso degli ultimi appuntamenti.
Ora chiediamo a Romanelli quali siano stati i due approcci differenti di questi top team partendo da Mercedes.
L’ingegnere definisce Mercedes come il team migliore nel portare lo sviluppo ad un livello eccezionale in poche gare. Romanelli cita le dichiarazioni di James Allison, ingegnere del team, sottolineano come questo sia stato in grado di mettere insieme elementi aerodinamici e sospensivi trovando il modo di farli funzionare correttamente rispetto al debutto stagionale. Mercedes aveva già buoni pezzi ad Inizio 2024, ma ha necessitato di tempo per trovarne la quadra.
Secondo l’ospite, Mercedes ha trovato performance grazie ad una corretta ripartizione di carico e quindi il bilanciamento aerodinamico al cambio di velocità. Ottenere ciò dal punto di vista tecnico è possibile lavorando sul terzo elemento delle sospensioni, come già analizzato la scorsa settimana nella puntata precedente.
E Ferrari?
Parlando di Ferrari invece abbiamo notato il percorso inverso rispetto ai rivali anglo-tedeschi. L’ingegnere parla del diverso approccio dei due team e di quale sia effettivamente la causa di questi percorsi di guadagno e perdita della performance opposti.
Il team di Maranello con l’aggiornamento portato a Barcellona aveva trovato il carico aerodinamico necessario per affrontare configurazioni di pista che prevedono lunghi curvoni. Tuttavia l’effetto negativo dell’aggiornamento si è ripercosso sul bouncing (saltellamento) che la versione di SF-24 precedente non aveva, rendendo difficile da guidare la macchina e di conseguenza più lenta nel complesso.
Per il nostro ospite Ferrari non ha trovato la quadra meccanica e l’assetto giusto per mettere in pista la vettura al meglio. Ha dovuto correre ai ripari per il rischio dei piloti di perdere il controllo come a Silverstone e in Belgio a Spa.
Il team sta lavorando su elementi quali marciapiedi del fondo e rigidità di diversi elementi. l’obbiettivo è mantenere i punti di carico guadagnati, togliendo il problema invasivo del saltellamento.
Di gara in gara non si possono portare nuove versioni di fondo per via della complessità del pezzo, ma tuttavia è possibile intervenire localmente con alcuni piccoli ritocchi che possono aiutare.
Ferrari secondo l’ingegnere non è in confusione, ha infatti individuato il problema e ne sta cercando le soluzioni. Nel frattempo gli altri team avanzano e Ferrari che con la specifica di Spagna pensava di andare nella direzione corretta si è invece ritrovata a fare passi indietro e a perdere tempo.
Alla Vigilia dell’Ungheria
Per l’ospite Ferrari all’Hungaroring porterà in pista la SF-24 con il pacchetto nuovo nel tentativo di sfruttare al meglio il carico molto adatto al tracciato con caratteristiche simili a Montecarlo. Per quanto riguarda il saltellamento, se non venisse trovata una soluzione per il fine settimana, Ferrari dovrebbe sopravvivere nei tratti dove il problema potrebbe ripresentarsi, tenendo conto che questi dovrebbero essere molto limitati rispetto alla gara in Inghilterra.
Ringraziando Riccardo per il suo tempo e le sue importanti conoscenze, vi lasciamo alla puntata completa di Race Tech che potete trovare sul nostro canale Youtube.