Helmut Marko teme che i due ritiri di Max Verstappen a causa della power unit Honda, possano fargli decidere di lasciare la Red Bull a fine 2021 utilizzando la clausola d’uscita presente nel suo contratto.

Primi problemi nei rapporti fra Red Bull e Honda, dopo che sia a Monza che al Mugello Verstappen non è arrivato al traguardo. Ed in queste ore a lanciare un ultimatum ai giapponesi è stato Marko, che vuole dare al più presto una macchina da titolo al suo pupillo per non rischiare di perderlo.

Marko Ferrari

Il team di Milton Keynes al termine dei test era convinto che in questa stagione poteva sfidare la Mercedes. Invece oltre che per la superiorità della W11 rispetto alla RB16, l’olandese ha ottanta punti di svantaggio nei confronti di Lewis Hamilton, anche per tre ritiri causati da problemi alla power unit.

Inoltre la Red Bull ed in particolare Marko erano certi che senza il party mode Verstappen avrebbe potuto lottare con le Frecce Nere anche in qualifica. Invece non solo le distanze sul giro secco sono rimaste invariate, ma è stata la Honda a pagare di più l’eliminazione del bottone magico.

Ed a Autorsport, il consulente austriaco non ha nascosto la sua delusione. “La Honda ha fatto progressi, ma la Mercedes è ancora superiore per quanto riguarda le batterie.  La Honda ha sostituito alcuni ingegneri, forse è per questo che sono sorte difficoltà inaspettate”.

Queste prime critiche ricordano molto da vicino quelle riservate fino al 2018 dalla Red Bull ai motori Renault. Proprio per questo Marko non si sbilancia sull’accordo in scadenza con la Honda nel 2021. “La decisione dovrebbe essere presa all’inizio di Ottobre”.

Marko rivelando che Verstappen ha una clausola d’uscita nel suo contratto da poter azionare il prossimo anno, teme possa decidere di cambiare squadra se non potrà lottare per il titolo nemmeno nella prossima stagione. “In realtà, Max ha un contratto fisso per il 2021, ma sappiamo bene che dobbiamo fornirgli un motore competitivo“.

 

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