F1 –  La Federazione Internazionale ha inviato ai team tre nuovi provvedimenti che andranno a monitorare più accuratamente le Power Unit.

In attesa dell’inizio della stagione 2020 di F1, continuano ad arrivare nuovi provvedimenti tecnici da parte della FIA. I più recenti riguardano le Power Unit, che grazie a queste direttive saranno monitorate più accuratamente dalla Federazione.

La prima direttiva riguarda l’ERS: nelle Power Unit sarà infatti installato un nuovo sensore che andrà a sorvegliare la portata dell’energia elettrica recuperata dal sistema ibrido. Un altro sensore sarà installato per monitorare il consumo di olio, argomento della seconda direttiva, dato che proprio in questa stagione la FIA ha deciso di ridurlo da 0,6 a 0,3 litri ogni 100 Km. La terza direttiva riguarda infine i dettagli sulla lettura dei dati del flussometro, già al centro delle polemiche a fine 2019 per il suo sospetto utilizzo nella Power Unit Ferrari.

Mekies Binotto

Mekies Binotto

I nuovi provvedimenti sono senza dubbio il primo frutto del tanto discusso accordo segreto di collaborazione tra la FIA e la Ferrari. L’accordo obbligava il team di Maranello ad aprire alla Federazione il proprio reparto motori, per permettere all’organo governativo di conoscere le zone grige delle Power Unit e di poterle monitorare più attentamente. L’obiettivo della FIA è infatti quello di evitare ulteriori trovate (e le conseguenti polemiche) che già lo scorso anno avevano visto protagonista Ferrari.

Le nuove direttive non saranno applicate a tutte le scuderie: inizialmente solo i team ufficiali (Mercedes, Ferrari, Red Bull e Renault) monteranno i nuovi sensori di controllo, mentre i team clienti riceveranno le nuove Power Unit in un secondo momento.

 

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