Lando Norris durante alcune interviste ha allontanato il confronto con Lewis Hamilton, e pensa che alla Mclaren serva ancora tempo per tornare ad essere un top team.
A Evening Standard, Norris ha parlato delle differenze che ci sono fra l’attuale Mclaren e quella di cui faceva parte Hamilton. “Quando Lewis si è unito alla McLaren, avrebbe potuto vincere il titolo e gare nel suo primo anno”
L’inglese è convinto che anche Hamilton attualmente, non riuscirebbe a far lottare il team di Woking con Mercedes Ferrari e Red Bull. “Se si unisse alla McLaren ora, non vincerebbe le gare o il campionato del mondo. Devo solo fare il miglior lavoro possibile. “
Norris ha ricordato il suo esordio in Formula 1 con la Mclaren, e raccontato come sia riuscito ad essere una delle sorprese dello scorso campionato. “Per quanto mi abbiano fatto sentire a casa, la McLaren è ancora, una delle migliori squadre che abbia mai gareggiato in F1.
C’è ancora la pressione per fare bene subito. Ho avuto un’Australia decente e un Bahrein ancora migliore, gare perfette per farmi sentire a mio agio e felice con quello che stava succedendo e credere di più in me stesso. È allora che ho iniziato a cambiare “.
Il vice campione del mondo di Formula 2 nel 2018, è dispiaciuto che quest’anno Silverstone sarà senza pubblico. “Nelle altre gare non sono così agitato ma il tuo Gran Premio di casa, è lì che vuoi che sia più speciale. Sarà ancora speciale, ma niente come l’anno scorso. È un peccato, ma è quello che dobbiamo fare se vogliamo correre.”.
Back with da’ boys yesterday 🤟🏼 pic.twitter.com/ucOrVwEXJZ
— Lando Norris (@LandoNorris) June 12, 2020
Invece a The Race, Norris ha svelato quali sono i suoi obiettivi e quelli della Mclaren in questa stagione. “L’anno scorso abbiamo fatto un grande salto dalla fine del ’18 e il quarto posto nei costruttori è stato davvero buono. Molte persone si aspettano che facciamo di nuovo un grande salto in avanti, ma non è così facile. Non credo che dovrebbero aspettarsi che combatteremo con le prime tre squadre, e forse avremmo una macchina rosa nel mezzo”.