F1 News – Adrian Newey ha impiegato poche parole per scuotere Aston Martin. Durante il weekend del Gran Premio di Monaco, il leggendario progettista ha definito il simulatore driver-in-the-loop del team un “handicap significativo” che avrebbe rallentato lo sviluppo per due anni. Un’affermazione forte, che ha fatto il giro del paddock e ha acceso i riflettori su una delle aree più critiche della struttura tecnica di Silverstone.
Ma dietro quella dichiarazione c’era una strategia ben precisa. A rivelarlo è Andy Cowell, CEO e team principal di Aston Martin, che in un’intervista ad Autosport ha raccontato il retroscena: “Appena finita l’intervista, Adrian mi ha sussurrato: ‘Ho detto due anni perché so che li spingerà a migliorare’. E ci siamo messi a ridere.”
La provocazione ha funzionato. Il team ha reagito con determinazione, intensificando il lavoro sul simulatore per renderlo più realistico e rappresentativo. “C’è uno sforzo concertato per migliorare l’ambiente dell’abitacolo e la qualità della simulazione,” ha spiegato Cowell. “Vogliamo che Adrian possa concentrarsi completamente sulla progettazione della vettura 2026.”
Il commento di Newey, seppur pungente, ha messo in luce lo spirito competitivo che anima Aston Martin. “Chi lavora al simulatore l’ha presa male, ovviamente,” ha ammesso Cowell, “ma ha reagito nel modo giusto: lavorando ancora più duramente e unendo le forze.”
A rafforzare la struttura tecnica è arrivato anche Enrico Cardile, ex Ferrari, che da poco più di due mesi ha assunto il ruolo di coordinatore dei reparti tecnici. Mentre Newey guarda al futuro regolamento, Cardile si occupa di ottimizzare gli strumenti e la vettura attuale.
Segui tutte le news F1 — Iscriviti al canale YouTube e attiva la campanella per non perderti nessuna novità sulla stagione 2025 di Formula 1 — NOVITÀ TWITCH
“Con l’esperienza di Enrico, stiamo unendo i gruppi per il bene della macchina e degli strumenti,” ha concluso Cowell.
In sintesi, quella che sembrava una critica è diventata un catalizzatore. E se il simulatore era davvero un handicap, ora è diventato un punto di forza. Merito di un team che non si tira indietro davanti alle sfide — nemmeno quando arrivano da Adrian Newey.
Segui tutte le news F1 — Iscriviti al canale YouTube e attiva la campanella per non perderti nessuna novità sulla stagione 2025 di Formula 1 — NOVITÀ TWITCH