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La stagione 2025 di Formula 1 continua a essere un incubo per la Ferrari, ormai scivolata indietro nelle gerarchie del Circus. Dopo i deludenti risultati degli ultimi Gran Premi, è arrivato il commento tanto atteso del CEO Benedetto Vigna, che ha voluto rivolgere un messaggio chiaro ai tifosi del Cavallino Rampante: “La strada è ancora lunga, ma non ci arrenderemo.”
Vigna chiede scusa ai tifosi: “Serve una svolta netta”
Nel corso dei Ferrari Capital Markets Days 2025 a Maranello — evento dedicato alla presentazione della futura vettura elettrica del marchio — Vigna ha affrontato anche il tema più caldo: le prestazioni deludenti della SF-25.
“Lo scorso anno ci eravamo impegnati a tornare vittoriosi nel motorsport. Quel risultato l’abbiamo raggiunto in Endurance, ma in Formula 1 la strada è ancora lunga. Serve una svolta netta, dobbiamo alzare ulteriormente il livello”, ha dichiarato il manager modenese.
Un messaggio forte, che arriva in un momento difficile per la Scuderia: la Ferrari è ormai la quarta forza in griglia, superata non solo da Red Bull e McLaren, ma anche da Mercedes, tornata in grande spolvero nelle ultime gare.

“Un dovere verso i nostri tifosi”
Vigna ha poi voluto sottolineare l’importanza del legame con la tifoseria:
“Questo è un dovere verso i nostri tifosi sparsi in ogni angolo del pianeta. La passione e la fiducia della nostra fanbase meritano che facciamo tutto il possibile per tornare protagonisti assoluti, perché la Rossa non può accontentarsi di medie prestazioni”.
Un chiaro segnale di responsabilità e determinazione, in un momento in cui il malumore tra i fan è alle stelle. L’appello del CEO arriva infatti dopo settimane di pressioni e critiche da parte della community ferrarista, che chiede un cambiamento profondo nella gestione tecnica e strategica del team.

Il futuro della Scuderia di Maranello
Mentre Elkann e Vigna cercano di rassicurare l’ambiente, in pista Leclerc e Hamilton faticano a trovare il feeling con una monoposto che non mantiene le promesse.
Gli obiettivi dichiarati a inizio stagione parlavano di un ritorno alla lotta per il titolo, ma la realtà racconta una Ferrari ancora lontana dal livello dei top team.
Ora più che mai, il Cavallino è chiamato a ritrovare la sua identità vincente, perché — come ricordato dallo stesso Vigna — “la Rossa non può accontentarsi di restare dietro”.


