F1 News – L’Associazione dei piloti dei Gran Premi, composta da tutti gli attuali piloti di F1, ha rilasciato una dichiarazione indirizzata al presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem.
I piloti hanno evidenziato una serie di questioni all’interno della dichiarazione, tra cui l’esame delle recenti sanzioni per le parolacce dopo le critiche di Ben Sulayem.
Max Verstappen ha ricevuto una punizione simile ai servizi sociali per aver imprecato durante la conferenza stampa del giovedì a Singapore.
Charles Leclerc ha ricevuto una multa di 10.000 euro – di cui 5.000 sospesi per 12 mesi – dopo aver imprecato durante la conferenza stampa in Messico.
La GPDA ha anche invitato il presidente della FIA a rivedere il modo in cui trasmette i suoi messaggi e gli ha ricordato che i piloti sono “adulti” e non hanno bisogno di consigli su argomenti “banali”.
La lettera contiene anche una richiesta di trasparenza sulla destinazione dei soldi delle multe inflitte a piloti e team.
Tutti questi argomenti sono stati discussi in un recente incontro tra i piloti in Messico, che ora hanno pubblicato una dichiarazione in cui esprimono le loro preoccupazioni.
La dichiarazione della GPDA (Grand Prix Drivers’ Association) sottolinea diversi punti chiave riguardo alla gestione dello sport, la trasparenza e il rispetto per i piloti.
– Rispetto per le decisioni arbitrali: La GPDA riconosce che, come in ogni sport, i piloti devono rispettare le decisioni degli arbitri, anche quando queste non sono condivise. Questo rispetto è fondamentale per il corretto funzionamento delle competizioni sportive.
– Professionalità e immagine dei piloti: I piloti di Formula 1 sono descritti come “gladiatori” che ogni settimana mettono in scena uno spettacolo emozionante per i fan. Essi comprendono perfettamente l’importanza del rispetto verso le decisioni, ma chiedono anche rispetto da parte delle autorità dello sport.
– Uso delle parolacce: La GPDA distingue tra espressioni volgari usate in modo generico o per descrivere situazioni particolari (come problemi meccanici o condizioni meteorologiche) e quelle utilizzate con intento offensivo. Invita il Presidente della FIA a moderare il proprio linguaggio verso i piloti, specialmente in contesti pubblici, ritenendo che essi non abbiano bisogno di ammonizioni pubbliche su questioni personali come l’uso di gioielli o indumenti intimi.
– Richiesta di trasparenza sulle multe: La GPDA si oppone alle multe finanziarie per i piloti, considerandole inappropriate e dannose per l’immagine dello sport. Ha richiesto ripetutamente al Presidente della FIA di fornire dettagli sulla destinazione dei fondi raccolti tramite queste multe e su come viene stabilita la loro distribuzione. La mancanza di chiarezza su questi aspetti, secondo la GPDA, proietta un’immagine negativa sulla Formula
– Collaborazione costruttiva: La GPDA si dice pronta a collaborare con tutte le parti coinvolte nello sport, compreso il Presidente della FIA, per garantire una gestione condivisa e trasparente delle risorse e delle decisioni. Il loro obiettivo è quello di promuovere la Formula 1 in modo che ne traggano beneficio piloti, organizzazioni, team, sponsor e soprattutto i tifosi.
In sintesi, la GPDA chiede maggiore rispetto, chiarezza nelle comunicazioni, trasparenza finanziaria e un dialogo aperto con la FIA per un futuro più positivo e trasparente della Formula 1.
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