Lewis Hamilton ha continuato il suo eccellente inizio al Gran Premio di Las Vegas 2024, imponendosi come il più veloce nella seconda sessione di prove libere. Il sette volte campione del mondo ha preceduto di soli 0,011 secondi la McLaren di Lando Norris, in una sessione molto combattuta sul circuito del “The Strip”.
Mercedes e McLaren in testa, Ferrari competitive
Dopo aver dominato la prima sessione con il compagno di squadra George Russell, Hamilton ha mantenuto il ritmo anche nella seconda, regalando alla Mercedes un’altra prestazione convincente. Russell ha chiuso al terzo posto, a soli 0,190 secondi dal leader, nonostante un giro di simulazione di qualifica disturbato dal traffico.
Le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc si sono piazzate rispettivamente in quarta e quinta posizione, confermando un buon passo gara. In sesta posizione, l’Alpine di Pierre Gasly ha chiuso con un ritardo di otto decimi dal leader, dimostrando un discreto potenziale.
Ottima anche la prestazione di Kevin Magnussen, settimo con la sua Haas, seguito dalla McLaren di Oscar Piastri e dal compagno di squadra Nico Hulkenberg. A chiudere la top 10, Yuki Tsunoda con la Red Bull Racing.
Verstappen in crisi: solo 17° nelle prove libere
Sorprendentemente, il leader del campionato Max Verstappen ha faticato a trovare il ritmo, chiudendo solo 17°. Il tre volte campione del mondo si è lamentato della mancanza di grip in condizioni di bassa temperatura, con il termometro che non ha superato i 13 gradi. Verstappen ha avuto difficoltà a mantenere il controllo della vettura, come altri piloti durante la sessione.
La giornata è stata ancora peggiore per il suo compagno di squadra Sergio Perez, che ha concluso 19°, davanti solo alla Williams di Alex Albon, il cui tempo è stato compromesso da un problema al sistema di alimentazione.
Con le qualifiche in vista, sarà interessante vedere se Lewis Hamilton riuscirà a confermare il suo dominio o se Max Verstappen troverà una soluzione per tornare competitivo in un weekend che potrebbe incoronarlo campione del mondo per la quarta volta consecutiva.