Il Team Principal della Red Bull ha esternato i suoi sospetti intorno all’aumento di prestazioni della Power Unit Mercedes nelle ultime gare.

Il GP di Turchia ha segnato un’ennesima svolta nella lotta per il titolo piloti: Max Verstappen ha infatti strappato la vetta della classifica a Lewis Hamilton, terminato quinto dopo essere partito undicesimo a causa della sostituzione dell’ICE. Se però si considerano le prestazioni dei due team, l’Istanbul Park ha visto una Mercedes nettamente più competitiva della Red Bull in tutte le condizioni: il team anglo-tedesco ha infatti monopolizzato la prima fila al sabato, per poi conquistare vittoria ineccepibile con Valtteri Bottas la domenica. Un trend che prosegue ormai da tre gare, dato che anche a Monza e Sochi la Stella si era dimostrata più competitiva del team di Milton Keynes in tutti gli aspetti. Qual è dunque la causa di questa improvvisa rinascita? Christian Horner non ha dubbi: le prestazioni della Power Unit realizzata a Brixworth, già finita sotto la lente d’ingrandimento ma dichiarata legale dalla FIA.

Prima dell’inizio del GP di Turchia, il Team Principal della Red Bull ha fomentato i sospetti sul motore Mercedes, dichiarando che: “Visto il carico aerodinamico che stanno utilizzando, le Mercedes sono estremamente veloci sui rettilinei. E’ da Silverstone che osserviamo questo fenomeno, c’è qualcosa di strano.

prove libere 1 turchia ad hamilton mercedes

Dopo la gara, incalzato da Sky Sports F1, l’inglese ha tuttavia aggiustato il tiro: “Per una questione di chiarezza devo dire che non c’è stata alcuna protesta formale nei loro confronti. Abbiamo chiesto delucidazioni, come fanno tutte le scuderie, e comunque anche gli altri costruttori, non solo Red Bull, hanno fatto delle domande e continuano a farle. Sta alla Federazione controllare queste cose, ma è davvero impressionante vedere una macchina con una velocità di punta superiore a quella di un’altra col DRS aperto. Comunque noi siamo contenti della nostra performance in questo weekend. Abbiamo lavorato bene con gli ingegneri e recuperato dopo la sofferenza di venerdì, grazie anche al lavoro che abbiamo fatto venerdì sera al simulatore con Sébastien Buemi. L’assetto che abbiamo usato sabato ha funzionato bene oggi”.

“La Mercedes…” – ha concluso Horner – “…è stata molto competitiva questo weekend. Basti guardare la sua velocità nei rettilinei: Lewis in particolare andava 15-20 km/h più forte di tutti tra Curva 11 e Curva 12. E’ incredibile. Ora anche noi dobbiamo trovare un po’ di velocità di punta, anche se forse loro hanno utilizzato una configurazione aerodinamica più scarica. Speriamo che le prossime piste in calendario siano più adatte alla nostra vettura, sulla carta lo sono. Però sappiamo che Austin è un feudo di Hamilton, quindi dovremo dare il massimo ed essere prontissimi”.

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