La Federazione condurrà un’indagine nei confronti di Lewis Hamilton poiché l’inglese ha violato l’Articolo 6.6 del Regolamento Sportivo.
La stagione 2021 di F1 si è ormai conclusa da quasi una settimana, ma la scia di polemiche del post-Abu Dhabi non accenna a placarsi. Nonostante la Mercedes abbia deciso di ritirare l’appello contro il giudizio dei commissari sulla gestione della Safety Car da parte di Michael Masi nei giri finali del campionato, molti appassionati e addetti ai lavori sono rimasti molto delusi dalle azioni della FIA e del Direttore di Gara. Tra i più sconcertati figurano ovviamente Toto Wolff e Lewis Hamilton, il quale ha perso l’ottavo titolo mondiale per le discutibili scelte effettuate da Masi. In segno di protesta i due hanno disertato il consueto gala di fine anno organizzato dalla FIA, ma così facendo l’inglese ha violato l’Articolo 6.6 del Regolamento Sportivo, secondo il quale “i piloti che chiudono al primo, secondo e terzo posto in classifica devono presenziare all’annuale cerimonia di premiazione”. Ci sarà dunque un’investigazione?
Nella sua prima conferenza stampa come Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem ha affermato, citato da The Race, che la Federazione non farà sconti ad Hamilton: “Capisco la sua delusione per il risultato di domenica, ma le regole sono regole e non chiuderemo un occhio se c’è stata un’infrazione. Però devo ancora analizzare bene la questione prima di dare un giudizio. […] Ovviamente le regole sono scritte da esseri umani, non sono la Bibbia, quindi possono essere migliorate e cambiate. So che Lewis è affranto per quel che è successo, ma dobbiamo valutare se c’è stata una violazione. Sono Presidente solo da poche ore e non posso iniziare a dare risposte senza prima aver studiato bene i fatti”.
“Bisogna lavorare per far sì che in futuro la FIA si comporti in maniera proattiva e non reattiva.” – ha proseguito Ben Sulayem, affrontando con cautela le controversie di Yas Marina – “E’ una mia responsabilità fare in modo che ci si dimentichi del passato, ma imparando da esso. Dobbiamo migliorare in ogni aspetto. […] Da pilota, io stesso sarei molto arrabbiato per un po’, ma il tempo aiuterà a calmare le acque. Siamo vicini alle vacanze di Natale e al nuovo anno, quindi credo che ripartiremo tutti con più tranquillità. La posizione di Masi? Sarebbe prematuro parlarne. Dovremo analizzare per bene la questione, io sono appena stato eletto. Domani parteciperò ad un incontro con lo staff e valuterò ogni singola cosa che possa migliorare la FIA o che rappresenti un problema. Però non salterò a conclusioni affrettate senza discutere col mio team”.