Lewis Hamilton crede che quella conquistata in Turchia, dove si è anche laureato campione del mondo raggiungendo a quota sette titoli Michael Schumacher, sia stata la vittoria più bella dell’anno.

Nonostante a pochi giorni dalla fine del 2020 Hamilton ancora non abbia firmato il rinnovo con la Mercedes è tranquillo, e nel corso di un’intervista a Motorsport ha analizzato le difficoltà e i momenti più belli del mondiale 2020.

Mercedes Hamilton Wolff

L’inglese tra le sue undici vittorie, ritiene che la sua miglior prestazione sia stata a Istanbul dove al termine di una grande rimonta ha conquistato il settimo titolo e agganciato Michael Schumacher. “Credo che sia stata la migliore gara per me sia considerando le circostanze che noi piloti abbiamo dovuto affrontare che alla luce della possibilità di vincere il titolo già ad Istanbul. Posso dire che è stata la mia performance di spicco”.

Hamilton ha spiegato che nonostante il mondiale sia partito in ritardo, non ha cambiato nè approccio mentale nè l’allenamento rispetto agli anni scorsi. “Ho sempre ragionato una gara alla volta. La stagione è iniziata molto più tardi e questo ha influito sulla normale preparazione dato che per molti mesi non ci sono state gare. Ho cercato di scoprire il miglior modo per allenarmi e farmi trovare pronto qualora ci fosse stata l’occasione di iniziare la stagione”.

Unica anomalia di una stagione pressoché perfetta, è che il campione del mondo non ha contratto per l’anno prossimo, ma come ha confermato nei giorni scorsi, la trattativa con Toto Wolff è entrata nel vivo, e quindi sarà ancora il favorito del mondiale 2021.

In conclusione Hamilton ha parlato proprio della Mercedes, facendole i complimenti per come ha saputo affrontare le tante difficoltà, e di essere contento che ancora una volta abbia dimostrato di essere il team più forte. “E’ stato strano cominciare a correre a metà anno con tutte le gare in Europa e numerose triple header, ma quest’anno abbiamo dimostrato una grande forza come squadra”.

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