Nella seconda sessione del venerdì a Miami le Ferrari si dimostrano vicine alle Red Bull sul giro secco. Leclerc finisce a muro nel finale.

Con la bandiera a scacchi sulle FP2 si chiude il sipario su un interessante venerdì al Miami International Circuit. La seconda sessione di prove libere ha fornito interessanti indicazioni grazie alle simulazioni di giro secco, nonostante essa sia stata disputata circa un’ora e mezzo dopo l’orario d’inizio delle qualifiche di domani e su un tracciato ancora in grande evoluzione. Il nuovo asfalto, infatti, garantisce livelli di grip nettamente superiori rispetto allo scorso anno e il giro più veloce del venerdì lo dimostra: Max Verstappen ha stampato un ottimo 1:27.930, ben due secondi più veloce rispetto al miglior tempo delle FP2 del 2022. Le simulazioni di passo gara sono state invece interrotte da una bandiera rossa provocata dalla Ferrari di Charles Leclerc, quindi non hanno fornito indicazioni troppo precise. L’unica certezza è che la Red Bull pare ancora irraggiungibile.

Nonostante qualche piccolo problema cin l’headrest, il campione del mondo ha inflitto un distacco di +0.385″ al più vicino inseguitore, Carlos Sainz, che pare molto più a suo agio sul tracciato statunitense rispetto alle prestazioni deludenti di Baku. Terzo il compagno di box dello spagnolo, protagonista di un incidente a dieci minuti dal termine: il monegasco ha perso il posteriore in Curva 7 ed è finito dritto contro le barriere, non riuscendo a fermare la vettura nella scivolosa via di fuga. La Rossa sembra comunque competitiva sul giro secco, mentre sul passo gara i pochi dati a disposizione sembrano confermare la superiorità della Red Bull e la vicinanza a Ferrari di Aston Martin e Mercedes. Quarto Pérez a quasi mezzo secondo dal compagno di squadra, che sembra nettamente favorito per questo weekend.

Quinto Alonso, autore di qualche giro interessante con tanta benzina a bordo, a +0.730″, davanti ad un Norris straordinario nel primo settore, ricco di curve veloci. Settimo Hamilton, protagonista di qualche lungo nella giornata, davanti a Stroll, Ocon ed Albon. La seconda parte della classifica è aperta da Gasly, seguito da Magnussen. Il danese ha rischiato grosso nei primi giri, quando è finito in testacoda e ha sfiorato le barriere nella sequenza di Curve 14-15, la stessa che aveva condannato allo scontro con le barriere Ocon e Sainz nel 2022. Seguono le due Alfa Romeo e Russell, limitato da un po’ di traffico e qualche errore di troppo nella simulazione di giro secco. Chiudono la classifica Piastri, Hulkenberg, le due AlphaTauri e Sargeant. Domani alle 18:30 la terza sessione di Prove Libere.

Foto copertina: https://twitter.com/redbullracing/status/1654553507343527937

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