A Suzuka si torna in pista, con la Ferrari vogliosa di ottenere una vittoria che qui manca dal 2004. Hamilton e la Mercedes vicini ai titoli.

Il Gran Premio del Giappone è ormai alle porte. Si tratta di una delle gare storiche per quanto riguarda il mondiale di Formula 1, dove molte pagine di questo sport sono state scritte e vengono ricordate con un’aria quasi mitica. La pista di Suzuka è la più bella e tecnica della stagione al pari di Spa, dove ancora oggi emerge la stoffa del vero campione. Si tratterà del diciassettesimo round del 2019, dove proseguirà il duello Mercedes contro Ferrari, nonostante i mondiali siano praticamente già assegnati.

Lewis Hamilton ed il team di Brackley hanno un vantaggio ormai incolmabile sulla concorrenza, con il cinque volte iridato che potrà chiudere i conti già dall’appuntamento successivo in Messico qualora dovesse guadagnare punti in Giappone su Valtteri Bottas. Il britannico è praticamente a casa sua sull’ottovolante nipponico, avendo trionfato sempre durante l’era ibrida, eccezion fatta per il 2016 quando cedette il passo a Nico Rosberg. Per Hamilton ci sono ben quattro affermazioni su questa pista, in attività solo Sebastian Vettel è sui suoi numeri.

Anche il pilota tedesco ama Suzuka, contando un poker di successi oltre ad aver portato a casa proprio qui il suo secondo titolo mondiale nel 2011. Tutte le sue imprese risalgono alla dominante epoca della Red Bull, visto che la Ferrari è a digiuno in Giappone dal lontano 2004, sia per quanto riguarda le vittorie che le pole position. In quell’anno si registrò il dominio di Michael Schumacher, che con sei affermazioni è colui che vanta il maggior numero di successi nel paese del Sol Levante.

Parlando proprio di storia, impossibile non ricordare le celebri e dure battaglie tra Ayrton Senna ed Alain Prost nel triennio 1988-1990, con il brasiliano della McLarenHonda che vinse qui tutti i suoi titoli considerando anche quello del 1991 contro la WilliamsRenault di Nigel Mansell. La Ferrari ha invece ricordi dolce-amari: nel 2000 a Suzuka si registrò il ritorno al mondiale, con Schumi che ebbe finalmente ragione di Mika Hakkinen. Nelle due edizioni precedenti, però, fu proprio il finlandese a battere le rosse prima contro il tedesco ed in seguito contro Eddie Irvine. In Giappone, il Kaiser ottenne anche il suo sesto alloro iridato nel 2003, quando resistette all’assalto finale di Kimi Raikkonen.

Le pagine esaltanti non mancano su questo impianto, entusiasmante anche dal punto di vista tecnico. Al pari soltanto di MonteCarlo, è l’unica pista in cui è presente solo una zona DRS sul rettilineo principale. La lunghezza è di 5807 metri, che iniziano con l’allungo davanti ai box. Proseguendo si entra nel ”serpente” del primo settore, una successione di cambi di direzione in salita che fanno emergere la bontà del telaio e del pilota. Questo tratto si conclude con la tristemente famosa curva Dunlop, dove Jules Bianchi andò a sbattere perdendo la vita nel 2014. Il secondo intermedio inizia con due complicate pieghe verso destra, la Degner e la 15R è dominato da due tratti molto veloci, intervallati dalla curva Spoon conosciuta anche come del ”cucchiaio”. Spettacolare la velocissima curva 130R, una delle più veloci del mondiale che riporta verso la Casio Triangle, chicane che immette sul traguardo.

Il Giappone è terra di conquista per la Mercedes nelle ultime edizioni, ma non è da escludere che la Ferrari possa essere protagonista anche qui dopo le quattro pole e le tre vittorie conquistate dal Belgio in avanti. Charles Leclerc e Vettel si daranno nuovamente battaglia o avranno imparato la lezione della Russia di cui le frecce d’argento hanno perfettamente approfittato? Solo la pista ce lo dirà, con i primi riscontri attesi per la nottata italiana di venerdì prossimo.

Palinsesto SKY (dirette)

Venerdì 11 ottobre
Libere 1: 03:00 – 04:40
Libere 2: 07:00 – 08:30

Sabato 12 ottobre
Libere 3: 05:00 – 06:00
Qualifiche: 08:00 – 09:00

Domenica 13 ottobre
Gara: 07:10

Palinsesto TV8 (differite)

Sabato 12 ottobre
Qualifiche: ore 14:00

Domenica 13 ottobre
Gara: ore 14:00

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