Andy Cowell ha confermato nelle ultime ore alcune indiscrezioni sulla power unit della Mercedes, ammettendo che il lavoro fatto quest’inverno di aumentare la potenza ha dato qualche problema di affidabilità al banco.

Le Frecce d’Argento, come più volte dichiarato in alcune interviste da parte di Toto Wolff, avevano come primo obiettivo in vista del mondiale 2020, dopo aver subito il sorpasso negli ultimi due anni dalla Ferrari e l’anno scorso anche dalla Honda, di tornare ad essere come all’inizio dell’era ibrida la miglior power unit presente sulla griglia. La Mercedes non ha mai tradito le attese nelle passate stagioni.


Cowell, sui social della Mercedes, ha aggiornato i tifosi della casa di Stoccarda sui lavori di assemblaggio della W11. “Come sempre stiamo lottando contro alcuni problemi mentre mettiamo tutto insieme, quindi c’è molto lavoro da fare ed occorre un lungo periodo di tempo per costruire le specifiche giuste ed avere l’affidabilità durante la stagione, e assicurare al team la messa in moto della monoposto“.

Nonostante questo inconveniente il capo dei motoristi della Mercedes non è preoccupato: “Stiamo lavorando per il lancio della vettura e il materiale da portare ai test di Barcellona dove avremo tre vetture in pista, che si spera girino più a lungo possibile prima di partire per l’Australia, visto che quest’anno abbiamo solo sei giorni di test. Per la gara abbiamo già pronti un enorme quantità di pezzi realizzati e il montaggio sta andando bene, quindi siamo in un periodo molto impegnativo, cercando prestazioni e affidabilità”.

Soltanto al Montmelò sapremo se il tentativo di prendersi dei rischi per migliorare la velocità in rettilineo potrà dare qualche problema ai campioni del mondo, e se Ferrari e Red Bull potranno approfittarne nella prima parte di stagione, o come sembra è il classico gioco delle parti visto che la Mercedes ha già deliberato la power unit dell’Australia anche per i team clienti Williams e Racing Point.

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