Mattia Binotto ha dichiarato che la Ferrari sta valutando se fornire la propria power unit alla Red Bull, mentre Toto Wolff e Cyril Abiteboul credono che il team Milton Keynes abbia già un piano B.

In conferenza stampa Binotto ha aperto alla possibilità che la Ferrari possa dare i suoi motori alla Red Bull. “Ovviamente non era un qualcosa che stavamo prendendo in considerazione, possiamo iniziare ora a fare delle valutazioni in merito“.

Binotto

Il Team Principal, a differenza di qualche anno fa quando Sergio Marchionne decise di non dare i propulsori ad un team rivale, non esclude che la Scuderia di Maranello possa sostituire la Honda. “E’ qualcosa che possiamo considerare, ma c’è bisogno di tempo prima di poter prendere una decisione”.

Invece Toto Wolff confermando le indiscrezioni degli ultimi giorni ha escluso che la Mercedes fornirà la power unit alla Red Bull. “No, non daremo i nostri motori alla Red Bull, e per vari motivi.

Il principale è che stiamo già fornendo quattro squadre, incluso il nostro team, e non possiamo andare oltre queste possibilità produttive. Ma non ho dubbi che Helmut abbia un piano ‘B’, probabilmente non ha bisogno di fare affidamento su nessuno dei motori attuali”.

Opinione simile a quella di Wolff, è stata espressa da Cyril Abiteboul. “Al momento posso confermare che non siamo stati contattati dalla Red Bull in merito ad una fornitura di motori per la stagione 2022, ma conosciamo il regolamento. Quando si decide di essere parte di questo sport si accetta di rispettare le regole che ne fanno parte, quindi conosciamo cosa potrebbe accadere. Ma gli stessi regolamenti sportivi ci dicono che c’è ancora del tempo prima di dover dare per scontato qualsiasi scenario, e come ha detto Toto, non riesco a immaginare che Red Bull non abbia un piano B. Anzi, penso che non siamo di certo la prima opzione del loro ordine gerarchico di scelta”.

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