La potenza dei motori Mercedes e la carica di Daniel Ricciardo, due componenti esplosive che potrebbero rilanciare ai vertici assoluti la McLaren-Mercedes.

Il ritorno di una partnership storica e l’arrivo di un pilota esperto e grintoso come Daniel Ricciardo sono le due grandi novità del team di Woking. Dopo il terzo posto dello scorso anno, arrivato grazie alla straordinaria alchimia e costanza di Sainz e Norris, la McLaren-Mercedes punterà nel 2021 a conservare la terza posizione in classifica costruttori.

Mclaren

Sembrano lontani i tempi del binomio McLaren-Honda con le sfuriate di Fernando Alonso nei confronti del motorista giapponese. La McLaren è tornata ad essere una vettura competitiva ed affidabile negli ultimi anni con le power unit Renault. Grazie ad una riorganizzazione interna che ha messo in luce professionisti come Andreas Seidl, ingegnere e manager eccellente, e l’italianissimo Andrea Stella, ex Ferrari, il team è cresciuto anno dopo anno.

Sotto l’esperta guida dell’amministratore delegato Zak Brown, la McLaren ha optato per un mix di esperienza e gioventù che potrebbe fare la differenza con la potenza dei propulsori Mercedes.

Abbiamo deciso di adottare una filosofia differente. Quando hai troppi piloti giovani sotto contratto di rischi di imbatterti sempre nello stesso problema: non sempre c’è un sedile per farlo debuttare in Formula 1, e così si finisce per bruciarlo. La nostra attuale line-up ci soddisfa. Perché Lando è molto giovane, mentre con Ricciardo abbiamo appena cominciato la nostra avventura. Pensiamo di fare un progetto a lungo termine con loro, e non serve a nulla investire nei giovani se poi non si ha uno sbocco per portarli nella massima categoria“, ha spiegato Brown.

Lando Norris

I progetti a lungo termine sono quelli che attualmente mancano in diversi team che nel 2020 sono finiti alle spalle della McLaren.

Crescita costante

Nel 2017, complice l’inaffidabilità tecnica dei propulsori Honda, la McLaren chiuse la stagione con soli 30 punti, al nono posto in classifica costruttori, davanti solo alla Sauber.
La McLaren MCL33, la prima con i motori Renault, registrò 62 punti e concluse la stagione 2018 al sesto posto. L’anno successivo fu rivoluzionata la line-up, con l’arrivo di Sainz Jr. e Norris, al posto di Alonso e Vandoorne. Dopo un inizio balbettante nei primi GP, la squadra ingranò la marcia giusta e chiuse il campionato 2019 al quarto posto.

Bisogna risalire al 2012 per un risultato migliore. In quell’anno la McLaren-Mercedes schierava, però, due campioni del mondo come Lewis Hamilton e Jenson Button, giungendo terza nei costruttori. Il risultato che la coppia Norris-Sainz Jr. ha eguagliato all’ultimo respiro nel 2020.

Gli obiettivi della McLaren

Step by step la squadra è ritornata così sul terzo gradino del podio. Il primo obiettivo del team di Woking sarà quello di riconfermarsi nelle zone nobili della classifica. La crescita di Lando Norris è culminata nel 2019 con il suo primo podio in Austria. Daniel Ricciardo porterà, invece, un know-how importante dopo le esperienze in RB e nel team Renault.

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