Nell’anno dell’addio della Honda, la Red Bull proverà a sfruttare l’effetto sorpresa con l’arrivo dell’esperto messicano Sergio Perez.

Accantonata l’idea di una coppia piloti giovanissima, proveniente dalla storica Academy Red Bull, il team austriaco ha scommesso sul driver più in forma dell’ultima parte del 2020. Sergio Perez dovrebbe avvicinarsi sensibilmente, rispetto ad Albon, alle performance di Max Verstappen. Saranno scintille o coopereranno all’inseguimento di un titolo costruttori che manca dal 2013?

Metabolizzato il rifiuto di Honda di proseguire in F1 dal 2022, la Red Bull starebbe pensando di mettersi in proprio per gli anni avvenire.

Se le indiscrezioni circolate sino ad ora, ovvero l’eliminazione dell’MGU-H, fossero vere, allora potremmo considerare la possibilità di progettare presso i nostri stabilimenti il nuovo propulsore. I costi a livello di progettazione e sviluppo dovrebbero aggirarsi sui 50 milioni perché il motore rimarrebbe innovativo, ma estremamente meno complicato di quello attuale”, ha spiegato Helmut Marko ad Autosport.

Redbull_honda

Nel 2021 La Red Bull proverà ad estrarre il massimo potenziale con il motorista Honda. I giapponesi vorrebbero cogliere i frutti di un lavoro enorme, iniziato con la partnership con McLaren nel 2015. Dopo l’imbarazzante esperienza con il team di Woking, la Honda ha dimostrato di poter essere competitiva ai massimi livelli in F1 a partire dal 2019 con la partnership con la Red Bull. Ad oggi, la Honda rimane l’unico motorista ad essere riuscito a trionfare con due team nell’era ibrida. Il successo di Gasly, pilota dell’AlphaTauri nel GP d’Italia 2020, ha rafforzato le certezze tecniche dei nipponici, ma alla luce della grave crisi mondiale causata dal Covid-19, la Honda ha deciso di rivedere i propri piani industriali. Una revisione che nel 2021 non dovrebbe causare un danno alla Scuderia di Milton Keynes che punterà, comunque, a detronizzare la corazzata Mercedes.

Max Verstappen ha dichiarato: “Naturalmente vorrei lottare per il campionato nel 2021, ma dovremo scoprirlo. Voglio dire, sono ancora molto giovane. E naturalmente, sapete, la gente dice che il tempo stringe. Ma sono molto rilassato. Ed è la vita. Inoltre, sai, a volte non si possono forzare le cose. Quindi resto calmo“.

Red Bull Brasile

Dall’altra parte del garage, il messicano Sergio Perez vorrà dimostrare di essere all’altezza del ruolo dopo i fallimenti di Albon e Gasly.

Perez Red Bull

Dopo mezzo secolo, il Messico è tornato a vincere, abbiamo chiuso al quarto posto nella classifica costruttori – ha annunciato Perez – e io ho avuto l’opportunità per la quale ho lavorato più di 25 anni”.

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