Formula 1 2026 – Già alla vigilia del regolamento tecnico del 2022, diversi ingegneri avevano espresso preoccupazioni in merito a presunte restrizioni tecniche che avrebbero limitato la libertà nei progetti. Ma quando tutte le auto si sono riunite per il primo test, è arrivata la grande sorpresa: le vetture erano cosi diverse che anche un profano avrebbe potuto riconoscerne le differenze.
Soprattutto per quanto riguarda le pance laterali, i progettisti non erano d’accordo. La Ferrari ha utilizzato il modello a vasca, la Red Bull ha fatto scendere la carenatura dei radiatori come una rampa verso la parte posteriore. E poi c’era la Mercedes. Il team di Stoccarda aveva ridotto le pance laterali in modo così estremo che erano quasi invisibili, con il concetto definito dagli addetti ai lavori “Zero-Pod-Concept”.
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Per gli appassionati di tecnologia era un periodo d’oro. Nessuno sapeva quale filosofia avrebbe prevalso alla fine. Gli ingegneri conducevano continuamente esperimenti con nuove idee. Per tenere sotto controllo il rimbalzo, l’attenzione si concentrò sempre più sul fondo delle vetture.
“Le regole non sono cambiate molto in questo ambito, tranne che per l’aumento leggero dell’altezza da terra”, ricorda Andrew Shovlin, ingegnere capo della Mercedes. “Se si guarda a quanti dettagli sono visibili oggi in questo settore e si confronta la situazione con quella del 2022, si nota che è completamente diversa. I team hanno capito che lo sviluppo in questo ambito è particolarmente vantaggioso. Per questo motivo ci sono stati molti cambiamenti”.
Con il nuovo regolamento 2026, tutti gli appassionato sperano quindi che l’uniformità finisca presto. La domanda è se ci sarà ancora una volta una varietà di forme come quattro anni fa: “Ci sono alcune aree che saranno uguali per tutti, semplicemente perché il regolamento non consente molta libertà in questi settori”, ha affermato Shovlin.
Il britannico spera però che i progettisti sviluppino idee diverse in altri settori: “Lavoriamo tutti in modo isolato sulle nostre auto. Al giorno d’oggi non si sente parlare molto degli altri team e di come stanno procedendo con lo sviluppo”.
“Pertanto, vedremo probabilmente le differenze maggiori proprio all’inizio, quando le auto usciranno per la prima volta dal garage. E poi inizierà subito la copia dell’auto che sembra più veloce. E così finiranno per assomigliarsi tutte”.
Anche Adrian prevede una situazione simile a quella del 2022: “Trovo sempre fantastiche le differenze tra i team. È noioso quando tutte le auto hanno lo stesso aspetto e si possono distinguere solo dalla verniciatura. Penso che ci siano buone possibilità che nel 2026 vedremo qualcosa di simile al 2022. Il regolamento offre sufficiente flessibilità. Sono sicuro che tutti arriveranno a soluzioni diverse”.