Leclerc imola
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Ferrari post GP Imola: “Bisogna mettere a posto la qualifica”

Anche a Imola, Super Max è inarrestabile. La sua RB20 ha tagliato il traguardo in prima posizione, ma qualcosa è cambiato rispetto al passato. In questo Gran Premio, la Red Bull si è dimostrata sicuramente più “debole” visto che il vantaggio dell’olandese sul secondo arrivato, Lando Norris, era di soli 7 decimi. A completare il podio si trova infine la Ferrari di Charles Leclerc, con un distacco dal gradino più alto del podio di quasi 8 secondi.

Leclerc si è però dimostrato il più costante, e a tratti il più veloce, tra tutti. Il problema maggiore per la Rossa è stato il risultato delle qualifiche. In piste come Imola, dove i sorpassi sono molto limitati e difficili, riuscire a piazzarsi bene durante le qualifiche è fondamentale. Questo Leclerc lo sa, ma gli aggiornamenti portati dalla Ferrari fanno comunque ben sperare il team e i Tifosi per le prossime gare.

“Penso che il mio passo sia stato quello più costante di tutti, perché ho girato in 20” basso tutta la gara praticamente. Sono gli altri che hanno fatto una gara più strana. La McLaren ha gestito un po’ di più con Norris, ma Piastri dietro di me spingeva. Nel finale non potevo più spingere sulla gomma, ma bisognava provare qualcosa”.

Non ho rimorsi perché abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, bisognava fare qualcosa di diverso e ho spinto nella prima parte di gara, ma alla fine ci è mancato il passo della McLaren che era molto forte. Sono più fiducioso di ieri, ma non contento per il risultato di oggi. Ieri non capivo il divario accumulato nel primo settore, ma riguardando i dati c’è stato qualcosa che Red Bull e McLaren fanno di strano a livello di strategia motore. Perdevamo tutto nel rettilineo di partenza, mentre in tutte le altre curve siamo stati più veloci o comunque in linea con loro”.

Infine, il numero 16 della Ferrari ha dichiarato: “Su una pista così ogni volta che ti avvicini a circa un secondo di distacco se non hai un passo nettamente migliore non ne hai abbastanza per superare. Si è visto quando Norris era più veloce di Verstappen, ma quando l’ha raggiunto non è riuscito a superarlo. Ci aspettavamo una gara simile. Bisogna mettere a posto la qualifica, ma credo che quello che è successo ieri è chiaro, e forse Imola non è la pista ottimale per giudicare gli aggiornamenti che abbiamo portato”.

Vasseur: “Partire avanti ci avrebbe regalato una Imola diversa”

Dopo le alte aspettative per il nuovo pacchetto di aggiornamenti, un terzo e quinto posto non sono sicuramente soddisfacenti per il Team Principal Fred Vasseur. Riguardo all’importanza delle qualifiche per far bene in gara, Vasseur ha dichiarato: “Nel complesso è stato un buon weekend. Innanzitutto vorrei ringraziare i tifosi, è speciale quanto visto sotto il podio. Li ringrazio, perché hanno portato tanta energia positiva per tutto il fine settimana“. 

Per il resto abbiamo sensazioni contrastanti. Oggi era quasi impossibile fare meglio di quanto fatto, perché era molto difficile superare. Quando abbiamo spinto siamo riusciti ad avvicinarci, ma appena eravamo vicini surriscaldavamo le gomme e non c’era abbastanza differenza per superare. Ieri avremmo potuto fare un lavoro migliore, è quello il lato negativo, perché partire avanti avrebbe significato una corsa diversa. Ora concentriamoci su Monaco, non dobbiamo aspettare troppo. Là si ripartirà da zero“.

Il primo uomo della Ferrari ha poi parlato di Carlos Sainz, che ha tagliato il traguardo in quinta posizione. “Inizia una nuova F1, si può dire. Dopo 60 giri tre team in 6″, è bello per il futuro del campionato. Non so quale sia il limite di Max, ma siamo certamente in lotta con loro. Dobbiamo fare un ulteriore passo in avanti, spero a Monaco ci sia un esito diverso. Sainz? Nessun problema, credo sia stata più una questione di gomma e traffico. Ha surriscaldato troppo le gomme, e ad un certo punto abbiamo coperto le Mercedes dietro di noi. E’ stato penalizzato da alcune circostanze di gara ma il passo c’era. Mercedes? Hanno chiuso a 28″ da Leclerc, forse un pochino si stanno avvicinando“.

Infine, il francese ha dichiarato: Riguardo sabato con Hulkenberg non ci ho parlato, magari ci parlo lunedì… Credo che di pista in pista l’ordine cambierà, perché dipenderà da caratteristiche del tracciato e assetti delle vetture. Credo sia positivo per lo spettacolo avere questa situazione. Obiettivi? Non voglio fissare obiettivi per la stagione, voglio solo migliorare passo dopo passo e fare un lavoro migliore del weekend precedente”. 

Piste migliori per noi? Difficile da dire. Monaco è atipica, non abbiamo informazioni, ma sono sicuro che avremo due piloti estremamente motivati, e sono sicuro che abbiamo le caratteristiche per fare un buon lavoro. In Canada saranno decisivi i cordoli, e lì non credo che siamo male noi, dobbiamo solo trovare il giusto livello di carico e fare un buon lavoro sull’assetto, ma sui cordoli siamo messi bene”.

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