Il rappresentante del team Stake Sauber F1, Alessandro Alunni Bravi, ha rivelato che il team cambierà il suo nome in Kick Sauber nelle gare dove la pubblicità d’azzardo è proibita.
La squadra di Hinwill ha un problema di identità come Stake F1 quando visita alcuni circuiti del calendario F1, come dimostrato dal cambio di sponsorizzazione tra Stake e Kick lo scorso anno.
Ma con Stake F1 dato come nome e Kick fornito come titolo del telaio, si erano sollevate delle domande su come il team avrebbe aggirato le varie leggi sulla pubblicità d’azzardo in tutto il calendario.
Spiegando la questione ai media presenti al lancio ufficiale della stagione a Londra, Alunni Bravi ha spiegato: “L’anno scorso, abbiamo alternato diversi nomi di squadra a seconda dei diversi paesi dove andiamo a correre.
“Saremo pienamente conformi a tutte le leggi locali applicabili e dove Stake è permesso. Quindi dove la pubblicità d’azzardo è proibita, useremo un nome diverso.
“Come l’anno scorso, abbiamo Kick come uno dei nostri partner più importanti – il lancio della macchina è stato trasmesso in diretta su Kick.com, il nostro nome del telaio è Kick Sauber, quindi dove non correremo come Stake, useremo il secondo nome del team.” ‘Questo è importante per noi’
Come durante la sua sponsorizzazione Alfa Romeo nella storia recente, il nome Sauber non è incluso nell’identità del marchio e invece fa parte solo del titolo del telaio, insieme a Kick.
Chiesto perché il nome storico non fosse parte dell’identità, Alunni Bravi ha risposto: “Il nome del team in Formula 1 dipende da molti elementi diversi, tra cui le partnership commerciali.
“Abbiamo annunciato il nome del telaio come Kick Sauber e abbiamo una nuova identità di squadra, Stake F1.
“Quindi la nostra nuova identità di squadra non è che ci dimentichiamo di Sauber. Siamo il gruppo Sauber, siamo un gruppo solido di persone che lavorano insieme, ma ci presentiamo nella comunità F1 con una nuova identità di squadra per le prossime due stagioni.
“Questo è importante per noi, non è solo una questione commerciale.”
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