Olimpiadi sì, il GP di F1 del Giappone viene invece annullato a causa Covid

Il Gran Premio del Giappone di Formula 1 è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19, nonostante il successo dei Giochi Olimpici nel paese.

E’ questa la polemica principale scoppiata subito dopo la notizia della cancellazione. La gara di Suzuka era in dubbio a causa della complessità della pandemia e delle rigide restrizioni di ingresso del Giappone. Ma F1 e Honda, proprietaria di Suzuka e sponsor della gara, sono state sostenute dal ritardo delle Olimpiadi in corso quest’estate.

Si sperava che il Gran Premio del Giappone fosse consentito, potenzialmente anche con un numero limitato di tifosi. Invece è stato annunciato che il governo non permetterà che la gara si svolga. Significa che la Honda non avrà la possibilità di correre in casa un’ultima volta prima di ritirarsi dalla F1 alla fine della stagione.

Una cancellazione “sfortunata” dichiara la Honda, aggiungendo: “Siamo particolarmente delusi, perché questo è l’ultimo anno del nostro progetto in Formula 1 e sappiamo che così tanti fan non vedevano l’ora di partecipare all’evento”.

L’impatto che questo avrà sul calendario non è chiaro poiché la F1 sta esplorando varie opzioni. Uno è per un doppio appuntamento negli Stati Uniti con una seconda gara di Austin nota come il Gran Premio del Texas.

Altre incertezze del calendario riguardano paesi con restrizioni di ingresso difficili per i viaggiatori dal Regno Unito. Con Turchia e Messico entrambi nella “lista rossa” del governo UK.

Tuttavia, ci sono modi per aggirare questo problema. Per esempio pianificare diverse modalità di proseguimento del viaggio per consentire al personale con sede nel Regno Unito di recarsi in tali paesi senza dover mettere in quarantena al ritorno. Si prevede, infine, che ci vorranno alcune settimane per finalizzare il calendario 2021.

“La Formula 1 ha dimostrato quest’anno e nel 2020 che possiamo adattarci e trovare soluzioni alle incertezze in corso ed è entusiasta del livello di interesse nei luoghi che ospiteranno gli eventi di Formula 1 quest’anno e oltre”.