“Tutto è determinato da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. Vale per l’insetto come per gli astri. Esseri umani, vegetali o polvere cosmica, tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile”. La frase è di Albert Einstein e ci fa capire e rendere consci di quanto la nostra esistenza sia impermanente; tutto può terminare da un momento ad un altro e l’unica cosa che possiamo fare per rimanere su questa Terra è attraverso gli altri; un’impronta, un segno, si lasciano se si entra nel cuore delle persone, che siano i nostri cari o degli sconosciuti; per chi è famoso occorrono dei gesti, delle imprese o delle scoperte; per noi è sufficiente aprire il Cuore e donarlo a chi ne ha bisogno… La scomparsa di Jules Bianchi ci ha commosso tutti, perché traspariva dal suo volto una purezza candida, un sorriso sincero; egli riusciva a comunicare delle emozioni pur non conoscendolo e questo è un talento, o se preferite, una dote naturale, che pochi Uomini possiedono…

Erano tantissimi anni che un Pilota di F1 non perdeva la vita e l’ultimo a rimanere vittima di questo sport fu Ayrton Senna in un tragico week end in cui morì anche  Roland Ratzenberger, poi, negli anni, abbiamo assistito a tanti incidenti tutti senza vittime e mai potevamo immaginare che in quella maledetta gara di Suzuka un Pilota potesse subire un incidente tanto grave sotto la pioggia e in regime di bandiere gialle; lo schianto fu terribile e nove mesi di una terribile agonia stavano consumando tutti coloro che volevano bene a quel ragazzo dal sorriso pulito. Tutto è finito, la speranza si è spenta e questa è la vita purtroppo…

Un Pilota sa che questo può accadere da un momento all’altro, ma è spinto da un sogno e dall’amore per la velocità, quella sensazione unica di felicità che si prova sotto la bandiera a scacchi o sfrecciando a più di 300 Kmh lungo una pista con gli spettatori che ti acclamano come un Eroe; sono attimi che ti fanno toccare il cielo, che ti portano in uno stato di grazia unico nel suo genere, momenti in cui sai che puoi fare qualsiasi cosa, perché sei lì ad un passo dal capire e comprendere tutta la struttura dell’universo e sei conscio di essere parte di qualcosa di immenso, tutte le Anime che in quei pochi istanti ti amano di più di ogni altra cosa al Mondo… E’ questo il sogno che pervade un Pilota… E’ tutto qui…

L’inizio di una carriera che poteva regalargli e regalarci grandi soddisfazioni e tanta felicità; non è un mistero che avrebbe un giorno guidato una Ferrari come Pilota Titolare e forse il suo tempo sarebbe arrivato a breve; il Fato a volte è così crudele e noi Umani non riusciamo a capirne i piani tanto che facciamo molta fatica ad accettare gli eventi della vita, soprattutto quelli più dolorosi; eppure è così; oggi non possiamo fare altro che pregare per Lui, per la sua Anima; unendoci al dolore di tutti quelli che lo amano…

Ricorderemo Jules per sempre, la sua immagine, quel suo sorridere con gli occhi sarà sempre con noi e questo lo renderà semplicemente immortale…

Ci vedremo nella prossima vita e sicuramente ti vedremo alla guida di un bolide molto ma molto veloce…

A Presto Jules…

Marco Asfalto

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