Leclerc Hamilton – Nel corso della tarda serata italiana ieri si è svolto il Gran Premio degli Stati Uniti, il 10° appuntamento ad Austin che iniziò come singolo circuito americano della stagione e che a partire dal prossimo anno condividerà lo spazio insieme alla nuova entrata di Miami e a quella che sarà la nuovissima tappa di las Vegas a partire proprio dal prossimo 2023. Ieri al COTA Max Verstappen si è imposto ancora una volta riuscendo a vincere in territorio texano nonostante l’errore ai box che gli è costato un fermo di più di 10 secondi e nonostante un ottimo passo di Lewis Hamilton che proprio qui al COTA non può che avere ottimi ricordi, oltre al legame particolare che unisce il britannico al Paese a stelle e strisce.

Al primo giro però il vero protagonista è stato Sainz che, partito dalla pole position, non solo ha perso la posizione nei confronti di Max subito in curva 1, ma proprio al primo turno si è visto tamponare da Russell con il muso della monoposto del britannico che ha impattato sulla parte laterale della monoposto dello spagnolo ferrarista, a Russell sono stati dati 5 secondi di penalità, ma intanto la gara per Sainz era compromessa e il numero #55 è stato costretto a ritirarsi senza di fatto completare nemmeno un giro di gara. Al termine dei 56 giri previsti, nel retropodio, ossia la stanza in cui i piloti si rilassano e idratano prima di salire sul podio a ritirare i trofei, è andato in scena un divertente siparietto, come spesso accade: Leclerc ha chiesto a Hamilton che fine avesse fatto Sainz e il 7 volte campione del mondo dopo qualche tentennamento non ha esitato a rimarcare: “George l’ha buttato fuori

Quello che però in pochi, pochissimi a dire la verità, hanno notato è che il pilota numero #63 della Mercedes al termine della gara si è recato nell’hospitality Ferrari per chiedere scusa di persona a Carlos in merito all’incidente del primo giro.

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