Ferrari punta a chiudere la stagione come seconda forza del mondiale, ma Charles Leclerc avverte: con quattro gare ancora da disputare, la lotta con Mercedes e Red Bull è tutt’altro che chiusa. Il monegasco invita la squadra a concentrarsi gara dopo gara, senza farsi illusioni sul vantaggio attuale.
Leclerc prudente sull’obiettivo del secondo posto
Il team principal Fred Vasseur ha più volte ribadito che l’obiettivo primario della Ferrari è confermare il secondo posto nel mondiale costruttori, lo stesso risultato ottenuto nella passata stagione.
Attualmente la Scuderia occupa quella posizione, ma con un solo punto di vantaggio sulla Mercedes e appena dieci sulla Red Bull, tornata competitiva dopo un avvio complicato.
Leclerc, pur consapevole dei progressi compiuti, mantiene un approccio cauto:
“Sarà molto, molto difficile restare secondi nel campionato costruttori. Se guardo alle ultime due gare, sì, possiamo farcela. Ma prima di queste due, non davvero.”
Il monegasco evidenzia come la SF-25 abbia mostrato buone prestazioni ad Austin e a Città del Messico, ma non sempre sia riuscita a mantenere lo stesso livello di competitività durante la stagione.
Una lotta serrata per la seconda piazza
Dopo il Gran Premio dell’Azerbaijan, la Ferrari era scivolata dietro alla Mercedes, con un ritardo di 27 punti, mentre Red Bull aveva ridotto sensibilmente lo svantaggio.
La vittoria di George Russell a Singapore aveva ulteriormente complicato i piani di Maranello, ma grazie ai recenti risultati positivi, la squadra ha recuperato terreno e ha ripreso il controllo del secondo posto.
Nonostante questo, Leclerc non nasconde le sue preoccupazioni:
“È difficile mantenere questo livello di performance ogni weekend. Dobbiamo concentrarci su ogni gara e ripetere l’esecuzione perfetta che abbiamo avuto nelle ultime due.”
Ferrari unica tra i top team senza vittorie
Un dato significativo pesa sul bilancio stagionale: Ferrari è l’unico tra i primi quattro team a non aver ancora vinto un Gran Premio nel 2025.
Sono ormai trascorsi dodici mesi dall’ultima vittoria del Cavallino, un’assenza che aumenta la pressione interna.
Vasseur, però, ha più volte ribadito che l’obiettivo rimane il consolidamento del secondo posto, non la caccia alla vittoria a tutti i costi:
“Dobbiamo crescere in modo stabile, evitare errori e consolidare il lavoro svolto finora. Le vittorie arriveranno solo se la base sarà solida.”
Una sfida che richiede continuità
Leclerc, otto volte vincitore in carriera, sa che la Ferrari dovrà esprimere la massima efficienza in ogni dettaglio per mantenere la posizione.
“Serve la perfezione in ogni gara: strategia, pit stop, gestione gomme. È lo standard che dobbiamo raggiungere, e speriamo che sia sufficiente per chiudere secondi.”
Il pilota monegasco invita la squadra a procedere passo dopo passo, mantenendo concentrazione e disciplina tecnica in vista delle ultime quattro gare: Brasile, Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi.
Il realismo di Leclerc contrasta con l’approccio pragmatico di Vasseur, ma le due visioni convergono su un punto: la Ferrari deve dimostrare costanza e maturità per consolidare la sua crescita.
Il secondo posto nel mondiale non rappresenterebbe un trionfo, ma un segnale tangibile di progresso dopo stagioni altalenanti.
Riuscire a difenderlo fino ad Abu Dhabi sarebbe un passo importante nella costruzione della Ferrari del 2026.
Fonte: RacingNews365