La Honda S2000 fu costruita per celebrare il 50° anniversario dalla nascita di Honda, con una spider da sogno.

I compleanni, gli anniversari si sa sono date, tappe molto importanti nella nostra vita, da quando diventiamo maggiorenni , oppure quando si festeggia qualcosa di bello e duraturo come un anniversario di matrimonio, cose che ci fanno pensare ad un qualcosa che è “riuscito bene” e che ha funzionato nonostante durante queste fasi, ci siano state delle difficoltà ma che fanno parte del passato. Ed è giusto festeggiare questi avvenimenti ora c’è , chi festeggia facendo un bel pranzo con i parenti, chi vuole concedersi un periodo di riposo magari andando in vacanza ecc. Ma se sei una casa automobilistica/motociclistica, e sei uno dei principali costruttori al mondo di motori e ti chiami Honda, come si potrebbe festeggiare il  50° anniversario dalla tua fondazione? è quello che probabilmente si saranno chiesti in Honda per omaggiare la loro azienda, e tutti gli appassionati del marchio, clienti e non per festeggiare, e così nel 1998 la Honda a tutti noi appassionati ci fece questo regalo costruendo un’altra auto mitica dopo la NSX, ovvero la Honda S2000!

Dove s sta per spider e 2000 è la cilindrata, un’auto a 2 posti secchi, trazione posteriore, differenziale autobloccante, cambio manuale e peso contenuto in circa 1200 kg, insomma la ricetta per divertirsi c’era tutta. Ma partiamo dal cuore di questa vettura ovvero il motore si trattava di un 4 cilindri in linea aspirato di 2 litri di cilindrata, 4 valvole per cilindro doppio albero a camme in testa e distribuzione a catena dentata.

Questo propulsore al pari di quello che fu usato per la NSX era un vero e proprio concentrato di tecnologia, tecnologia derivata direttamente dal mondo delle corse, oltre alle caratteristiche prima descritte aveva inoltre: la fasatura variabile v tec, ma nel caso specifico della S2000 qui la fasatura variabile era sia sul lato aspirazione e sia sul lato di scarico.

Ora non sto qui a spiegarvi in maniera dettagliata come agisce in ogni singola fase questo sistema, perchè ci vorrebbe probabilmente un’ingegnere ed un manuale intero, ma proverò a spiegarlo in maniera semplice, il v tec è un sistema atto a migliorare l’efficienza volumetrica in un motore, questo sistema funziona un pò come desse 2 “anime” al propulsore in funzione se si vogliono ottenere da quest’ultimo le massime prestazioni oppure no.

Esso dispone di 2 profili degli alberi a camme, un profilo per i bassi regimi e l’altro per gli alt, ad un determinato numero di giri ( nel caso della S2000 intorno ai 6000 gir/min) funziona solo la camma che ha il profilo più spinto, che in quel caso agendo sulle valvole di aspirazione permette al motore di aspirare più aria e di conseguenza più benzina per aumentare la potenza, in contemporanea il profilo della camma meno spinta girerà a vuoto cioè liberamente senza effetto sulla distribuzione.

Ritornando al propulsore gli altri interventi a cui è stato sottoposto sono: le camicie dei cilindri in metallo rinforzato con fibra che in Honda chiamano FRM, tutto il blocco motore è stato realizzato in alluminio, i pistoni in alluminio forgiato, le misure “vitali” ovvero alesaggio e corsa sono rispettivamente di 87 mm e 84 mm, potenza massima 240 cv ad 8600 gir/min, coppia massima 203 nm a 7500 gir/min e il limitatore è fissato a 9150 gir/min!

Questo propulsore rientra a piano merito nell’olimpo dei motori aspirati ( e non ) costruiti in larga scala, sinceramente non mi viene in mente nessun motore 2 litri 4 cilindri con una potenza specifica così elevata ovvero 120 cv/litro, o meglio la Mercedes AMG  A45 S, solo con una “piccola” differenza è turbo! Questo per far capire come 20 anni fa com’erano ( e come sono) avanti con questo progetto.

Come dicevo questo motore aveva 2 personalità, ai bassi ed ai medi regimi era tranquillo, mentre agli alti era esplosivo. Ora il punto secondo me ( e non credo di essere l’unico a pensarla così) è che quando no gli si tirava il collo era fin troppo tranquillo, basta vedere i dati di potenza ma soprattutto di coppia per rendersene conto.

Questo tradotto su strada ti obbligava a continui cambi di marcia ( tra l’altro aveva un cambio ottimo) per tenere il motore su di giri ed in coppia, diciamo sotto questo punto di vista era un pò croce e delizia, perchè nella vita “reale” la vedo un pò dura tirare ogni singola marcia fino alla soglia dei 9000 gir/min, questo motore mi ricorda molto le moto supersport 600 a 4 cilindri ossia, vuote ai bassi ed esplosive agli alti ( chi ne ha guidata una sa cosa intendo).

Questo se da un lato è dannatamente bello ( a chi non piacerebbe tirare un motore a 9000 gir/min? ) da un lato , molto meno perchè se si esclude la guida in pista dove non vuoi le massime performance, nella guida tranquilla diventava un pò una scocciatura, perchè finchè il v tec non entrava in azione no sembrava proprio di avere 240 cv sotto le chiappe.

Ma togliendo questo particolare, questo propulsore dal 2000 al 2004 ha vinto nella propria categoria il premio Engine of the year, segno che quando la Honda decide di fare sul serio no è seconda a nessuna anzi…

Un’altra particolarità della S2000 è che era dotata del pulsante di avviamento di colore rosso, fu tra le prime se non la prima ad adottarlo, nel 2004 la S2000 riceve un primo e significativo restyling ( debutta anche la versione da 2.2 litri ma non per l’Italia) i cerchi passarono da 16 a 17 pollici un diverso assetto ecc, questa vettura fu prodotta fino al 2009.

Ma nel 2008 la Honda presentò il canto del cigno della S2000 ovvero la CR Club Racer, monta solo il motore da 2.2 litri, pneumatici posteriori da 255 mm, ammortizzatori e barre antirollio più rigide ed uno sterzo più diretto, un nuovo paraurti anteriore ed un alettone posteriore, per essere più leggera scompaiono sterzo, ed aria condizionata che comunque possono essere richiesti come optional, laS2000 CR venne costruita in soli 1400 esemplari, penso che Soichiro Honda ne sarebbe fiero!

 

A proposito dell'autore

Ho una grande passione per il mondo auto/moto mi affascina la tecnica, e amo guidare qualsiasi mezzo purchè abbia un motore!

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