Hamilton umilia la ferrari a monza. Suicidio di Vettel alla Roggia che chiude quarto

Lewis infila Raikkonen a nove giri dalla fine ed ipoteca il mondiale. Ancora una follia di Sebastian

Doveva essere il giorno del trionfo, invece si è concluso con un umiliazione. La Ferrari esce da Monza con una cocente delusione, mentre Hamilton entra ancor di più nella leggenda e fuggendo a più 30 nel mondiale su un Vettel che ormai non ne azzecca più una.

Secondo posto per Raikkonen, davanti ad un Bottas nuovamente sacrificato alla causa Hamilton. Quarto Vettel che approfitta della penalità rifilata a Verstappen.

La partenza è stata perfetta per le rosse, con Raikkonen che ha chiuso Vettel ed Hamilton mantenendo il comando delle operazioni. Il disastro è avvenuto alla Roggia. Hamilton ha attaccato Vettel all’esterno ed il tedesco ha tentato di difendersi, perdendo il controllo della monoposto sulla quale si è danneggiato l’ala anteriore. La safety car per il botto di Hartley lo ha aiutato a non perdere troppo riaccodandosi al gruppo, ma la gara era di fatto compromessa. Alla ripartenza Hamilton si è divorato Raikkonen, ma Kimi ha risposto infilandolo alla Roggia. Mentre Vettel rimonatava, davanti la lotta era esaltante: Raikkonen ha tenuto dietro Hamilton e poi è stato il primo a fermarsi montando le Soft. Hamilton ha proseguito e alla sua sosta è rientrato in pista a cinque secondi dal finlandese.

È rimasto in pista invece Bottas, che facendo da tappo sul connazionale permettendo il rientro del compagno di squadra. Dopo la sua sosta è ripartita la lotta davanti, con Lewis che ha sfoderato tutta la sua classe infilando un Kimi ormai in crisi con le gomme alla Prima Variante. Il pubblico di Monza è rimasto ammutolito, dimostrandosi poi vergognoso con i fischi sotto il podio rivolti all’inglese. Per il terzo posto Verstappen si è difeso con le unghie da Bottas, ma una manovra troppo aggressiva gli è costata cinque secondi di penalità. Grazie a questo il finnico è salito sul podio mentre Vettel ha chiuso quarto dopo una bella rimonta. Quinto dunque l’olandese, davanti a Grosjean, Ocon, Perez, Sainz e Stroll che riporta la Williams in zona punti.

La situazione in Ferrari è ormai insostenibile. Vettel è ormai al limite e conoscendo Vettel ora avrà un terribile contraccolpo psicologico. Il mondiale piloti vede Hamilton in fuga con 256 punti, Seb è a quota 226. Nel costruttori la Mercedes da uno strappo importante allungando con 415 punti, la rossa insegue a 380. Ora c’è Singapore, ultima spiaggia per i sogni mondiali della Ferrari alla quale servirà un miracolo per vincere il titolo.

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