Questa volta ci sono ambedue. Yuki Tsunoda dalla terra dei samurai e Daniel Ricciardo da quella dei canguri non solo hanno fatto galoppare le loro Racing Bulls sino al Q3 ma si sono anche messi nelle condizioni di poter disputare un Gran Premio dell’Emilia Romagna con i fiocchi. Settimo il nipponico, nono l’australiano. E nella scuderia che, sino allo scorso anno, denominavasi Alpha Tauri hanno tirato fuori dal frigorifero un paio di bottiglie di quello buono per intonare il gaudemus. Certo, nessuno si illude in casa RB di poter competere con le grandi tanto da concorrere per il mondiale, ma esserci a ridosso è già un significativo passo avanti.
Tsunoda vuole così andare a caccia del quarto Gran Premio in zona punti dopo avere accumulato capitale sonante in Australia (decimo posto), Giappone e Stati Uniti (settimo). Ricciardo, poi, ha particolari motivi per regalarsi un sorriso grande così. Era infatti dal Gran Premio del Messico del 2023, ovvero da ben nove appuntamenti, che non sentiva profumo di Q3. Insomma, la RB ha dimostrato di non volere recitare affatto la parte della ballerina di fila. E se, sinora, le soddisfazioni erano arrivate soprattutto da Yuki il talentuoso, adesso anche Daniel il motivato può regalarsi e regalare le sue belle soddisfazioni.
“Congratulazioni alla squadra e anche a Daniel – ha detto Tsunoda dopo le qualifiche – stiamo dimostrando quanto ritmo ha la macchina e penso che la quantità di lavoro che le persone stanno facendo in fabbrica sia più di quanto pensiamo, quindi a loro va il merito, non ci aspettavamo così tante prestazioni, ma il team sta lavorando davvero duramente per sviluppare la nostra vettura e il loro impegno è enorme, l’impegno sta dando i suoi frutti perché la vettura si comporta costantemente molto bene, essendo una squadra nuova con molte nuove persone, avevamo bisogno di tempo per amalgamarci e ora tutti lavorano bene e non commettiamo molti errori, in Q3 ho fatto giri che non sono stati eccezionali e potevo fare meglio , come pilota è sempre frustrante quando non metti tutto insieme ma c’è ancora tempo a disposizione, ci concentreremo sulla massima prestazione e sul finire bene con entrambe le vetture domani”.
Anche Ricciardo schiarisce la gola e intona il canto della felicità: “giornata davvero bella e positiva dal punto di vista della squadra, siamo contenti perché entrambi siamo riusciti ad accedere alla Q3 , Yuki sta facendo un buon lavoro e ha guidato bene per tutto il fine settimana, sentendosi davvero a suo agio in macchina fin dalle FP1, le qualifiche sono state una sessione migliore per me , abbiamo fatto progressi dall’inizio del fine settimana, adesso cercheremo di sfruttare alcuni punti entro la fine della gara, sarebbe bello se entrambi ne ottenessimo nella gara di casa della squadra”.
Le incomprensioni tra i due in Bahrein dovute allo speronamento del giapponese per un ordine di scuderia che non aveva gradito sono ormai cenere. Yuki e Daniel , adesso, sono rivali ma alleati. Alleati nel continuare a fare galoppare a dovere una squadra che ha cominciato il mondiale con il piede giusto. E l’uno che si felicita perché l’altro ha fatto il botto. Sì, la Racing Bulls può ritagliarsi una stagione con la esse maiuscola.