La Ferrari ha rivelato di aver dedicato molto lavoro e tempo al miglioramento del passo sul giro singolo. Questo potrebbe rappresentare un vantaggio importante per Lewis Hamilton nel 2025. La principale debolezza della Rossa nel 2024 è stata la performance in qualifica, poiché, a differenza degli anni precedenti, la loro vettura si è comportata meglio in gara.
Il 2024 è stato il primo anno dal 2017 in cui la Ferrari ha ottenuto più vittorie che pole position, confermando questa teoria. Charles Leclerc, considerato il migliore in qualifica, ha avuto una posizione media in qualifica peggiore rispetto Russell, evidenziando le difficoltà della Rossa al sabato.
Anche Hamilton ha faticato sul giro singolo, qualificandosi davanti a Russell in Mercedes solo in cinque occasioni su un totale di 24 gare. Il direttore tecnico del telaio della Ferrari, Loic Serra, ha ammesso che è stato fatto “molto lavoro” per migliorare le prestazioni in qualifica.
“Penso che la forza della vettura nei long run sia qualcosa che vuoi mantenere e migliorare. Ed è vero che se riesci a ottenere un po’ di prestazione in più nel primo giro, la prendi volentieri, soprattutto quando 30 millisecondi possono valere più o meno una posizione. Quei 30 millisecondi non sono molti se pensi a quanto possono incidere le gomme su un giro singolo, possono darti molto di più. Quindi, c’è molto lavoro in corso su questo aspetto e si spera che possa aiutare, ma si tratta di un guadagno relativo. Dipenderà anche da cosa faranno le altre squadre“.
Dopo l’arrivo di Hamilton, in Ferrari si sono susseguiti mesi intensi. La prima apparizione di Hamilton a Maranello ha dominato i social media, con una fotografia del sette volte campione del mondo che ha battuto i record di “mi piace” su Instagram.
Poco dopo, Hamilton ha testato per la prima volta la SF-23 a Fiorano, preparandosi per altre due sessioni a Barcellona. La scorsa settimana, Hamilton e Leclerc hanno effettuato uno shakedown con la SF25, in vista dei test previsti per mercoledì.
La Ferrari ha mancato di poco il titolo costruttori lo scorso anno, terminando a 14 punti dalla McLaren. A Maranello tutti sperano che l’arrivo di Hamilton possa segnare un ritorno alla gloria del titolo, considerando che il digiuno di vittorie risale al 2008.