Un nuovo simulatore a cui la Ferrari F1 sta lavorando da più di due anni e su cui sono stati cambiati hardware e software.
E’ di questi giorni la notizia circa il completamento del macchinario in una costruzione realizzata vicino Maranello e alla pista di Fiorano. Rivoluzionario ed efficace: sono le caratteristiche del nuovo simulatore che verrà presto testato da Charles Leclerc e Carlos Sainz per permettere agli ingegneri qualche messa a punto per prepararsi al meglio alla prossima stagione.
Il simulatore negli ultimi 10 anni è diventato indispensabile da quando la F1 decise di abolire i test liberi sulle piste per troppo tempo. Questo della Ferrari in particolare, che potrebbe rappresentare l’arma vincente del Cavallino, è stato realizzato da Ashley Warne, ex ingegnere Ferrari che già aveva progetto l’evoluzione fra il 2013 e il 2014. Ma, per motivi ignoti, non si decise di investire nel progetto. Oggi, a capo della Dynisma, azienda a specializzazione del settore, ha continuato a riguardare la sua “invenzione” e due anni fa la Ferrari decise di finanziarla, fornendo tutto il supporto logistico necessario.
Un simulatore “segreto” della Ferrari
Non si hanno, purtroppo, foto o disegni circa la sua struttura. La Ferrari ha deciso per motivi di strategia, di non divulgare nulla a tal proposito. Le uniche informazioni che si sanno, ad oggi, è che può ritenersi decisamente diverso rispetto a quello vecchio. Presenta dimensioni molto più ridotte e la produzione dei movimenti sfrutta concetti “innovativi”. La gestione sarà affidata a Marco Adurno, ex Red Bull, in Ferrari da circa un anno e mezzo. Il Ragno vecchio verrà ancora utilizzato nel corso di questa stagione per aiutare la SF21, poi dall’inizio del 2022 sarà definitivamente sostituito. Fonte Gazzetta dello sport L. Perna
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