Nella giornata di ieri la Ferrari ha confermato di aver concluso la costruzione del suo simulatore di ultima generazione, che sarà operativo da settembre.

La Ferrari continua a lavorare per il futuro. La stagione 2021 è ancora nel vivo, ma, come ripetuto fino allo sfinimento dai vari team, il focus è ormai quasi totalmente per il rivoluzionario progetto 2022, e la Scuderia di Maranello non è da meno. Oltre al lavoro di progettazione della nuova vettura, infatti, negli ultimi mesi (o meglio, negli ultimi anni) la Rossa si è dedicata a migliorare uno dei suoi principali punti deboli: il simulatore, divenuto fondamentale in una F1 in cui i test in pista sono ridotti all’osso. Nella giornata di ieri la Ferrari ha annunciato di aver terminato i lavori di costruzione proprio del suo nuovo ed innovativo simulatore, che sarà operativo in vista del 2022 a partire da settembre.

“Il nuovo simulatore della Scuderia Ferrari Mission Winnow…” – recita la nota pubblicata dalla Rossa sul suo sito – “ha trovato la sua casa. L’allestimento della struttura e l’assemblaggio del simulatore sono infatti terminati questa settimana all’interno dell’edificio costruito fra il corpo principale della Gestione Sportiva e la Pista di Fiorano. Nelle prossime settimane è in programma la calibrazione e poi durante il mese di settembre, dopo la pausa estiva prevista dal regolamento sportivo, inizierà il lavoro vero e proprio in supporto alla fase di progettazione della monoposto 2022. In parallelo, il simulatore attuale continuerà ad essere utilizzato in funzione dello sviluppo della SF21 e della preparazione dei weekend di gara, nonché nel supporto dei giovani piloti della Ferrari Driver Academy“.

“Il nuovo simulatore…” – prosegue il comunicato – “…è uno strumento assolutamente all’avanguardia in questo settore e riproduce in un ambiente a 360° la latenza più bassa e la larghezza di banda più alta di qualsiasi altro analogo simulatore attualmente in commercio. Si basa su un concetto del tutto nuovo che è nato da una collaborazione fra Scuderia Ferrari e Dynisma, una società fondata da Ashley Warne, già ingegnere della Scuderia, e basata nel Regno Unito, che lo ha prodotto in esclusiva per la squadra di Maranello”.

Queste invece le parole di Gianmaria Fulgenzi, Head of Supply Chain della Scuderia di Maranello: “La simulazione e le tecnologie digitali giocheranno un ruolo sempre più importante nello sviluppo di una monoposto di Formula 1 e crediamo di aver fatto la miglior scelta possibile, puntando sulla realizzazione di uno strumento che ci possa consentire un salto generazionale in questo settore. Per farlo abbiamo scelto una società giovane e dinamica come Dynisma. Ci sono voluti due anni per portare a termine questo progetto e ora siamo pronti ad iniziare ad utilizzarlo sul progetto 674, quello che contraddistingue la monoposto che sarà realizzata in base al nuovo regolamento tecnico in vigore dal 2022″.

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