Qualifica al di sotto delle aspettative per la Mercedes: da un lato, la quinta posizione ottenuta da Lewis Hamilton; dall’altro, una gara in salita per George Russell, eliminato in Q1 per via di un errore del suo muretto.
L’inglese, in condizioni meteo imprevedibili, è uscito per l’ultimo tentativo senza carburante sufficiente per completare l’ultimo giro, dopo l’interruzione per l’incidente occorso a Sergio Perez, che ha causato una bandiera rossa.
Sull’episodio è intervenuto il team principal Mercedes, Toto Wolff, che ha espresso così il suo disappunto: “È stata una qualifica molto deludente per noi”.
“È stata una prestazione insufficiente da parte nostra. Uscire in Q1 è inaccettabile, George ha faticato a mettere insieme un giro a inizio sessione e non siamo riusciti a fare bene l’ultimo giro”.
“Questo è dipeso da una mancanza di comunicazione tra noi e il pilota. Dobbiamo imparare da quanto successo per far sì che non accada di nuovo”.
Anche Andrew Shovlin, Performance Director della casa di Stoccarda, ha commentato cio che è occorso a Russell, dichiarando che il team non ha gestito bene la situazione.
“Riesamineremo tutte le comunicazioni per capire come migliorare dai nostri errori, ma abbiamo mandato in pista George troppo presto rispetto al carburante nel serbatoio in quel momento”.
Se Atene piange, Sparta non ride: anche per Lewis Hamilton la delusione è cocente, specialmente dopo la vittoria ottenuta a Silverstone lo scorso gran premio e soprattutto per le condizioni della pista che avrebbero dovuto favorire la Mercedes.
Wolff ha dichiarato: “La squadra non è stata in grado di gestire le temperature degli pneumatici, e ciò è costato alcuni decimi. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e tornare più forti”.
Stesso pensiero espresso da Shovlin: “Abbiamo parecchio lavoro da fare. Con Lewis, vedremo se ci sono le possibilità di lottare per il podio, mentre con George, cercheremo un modo per riportarlo nelle zone alte della classifica”.