Per Sebastian Vettel Michael Schumacher resta il pilota migliore che ci sia mai stato in Formula 1, nonostante Lewis Hamilton lo abbia raggiunto al Nurburgring.

Nelle ultime ore Sebastian Vettel ha parlato dell’aggancio a quota 91 vittorie di Lewis Hamilton a Michael Schumacher, nel Gran Premio dell’Eifel. “Penso che non potrò mai rispettare abbastanza quello che è stato capace di fare“.

Il tedesco era convinto che nessuno avrebbe potuto eguagliare il record del connazionale, e spiega per quali motivi lo considera superiore a Hamilton. “Ha raggiunto un numero di vittorie che nella mia testa pensavo che non sarebbe mai stato battuto o eguagliato. E possiamo essere abbastanza sicuri che lo supererà. Tuttavia, devo dire che Michael sarà sempre il mio eroe. E credo che Michael avesse qualcosa in lui che finora non ho visto in un nessun altro pilota“.

Vettel che ha sempre avuto un rapporto speciale con Schumacher, ed anche per questo motivo ha accettato l’offerta della Ferrari nel 2015, racconta cosa l’ha colpito quando hanno disputato una gara insieme cinque anni fa.

Averlo visto guidare in kart, seppur in età avanzata, ed aver fatto squadra con lui alla Race of Champions, mi ha permesso di apprezzare ancora di più le sue capacità ed il suo controllo della vettura. Oltre a questo, aveva un’incredibile etica del lavoro, ma credo che sia la combinazione delle due cose che per me spicca”.

Vettel in conclusione ammette che il suo giudizio è condizionato dal fatto che Schumacher è sempre stata la sua fonte di ispirazione durante la sua carriera. “Ho ammirato Michael quando ero un bambino, mentre con Lewis ho sempre corso, quindi è una situazione diversa. Probabilmente tra altri 10, 15 o 20 avrò più ammirazione per lui. Ma ovviamente, quando sei in pista, guardi a te stesso e non tanto agli altri. Ma come ho detto, non lo si può apprezzare abbastanza per quello che è stato capace di realizzare”.

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