Una velata tensione tra il campione del mondo bis, Max Verstappen, il suo team 5 volte campione del mondo, e un noto media britannico.

Nel Gran Premio del Messico, l’olandese si è rifiutato di concedere interviste a Sky Sport UK, una decisione supportata da Red Bull, che si è negata ai microfoni del network.

Le ragioni della scelta sono state spiegate al termine della gara:

“La decisione di non parlare con Sky non ha nulla a che vedere con questo fine settimana. Quest’anno è stata una costante, una specie di andare a scavare, mancare di rispetto, da parte di una persona nello specifico”, ha detto Verstappen.

Tali voci si riferiscono ad alcuni contenuti diffusi da Sky Sports con il termine “robbed” (rubato) per definire l’epilogo del campionato 2021. 

“A un certo punto diventa tutto abbastanza. Non lo accetto. Non puoi vivere nel passato, devi andare avanti. In questo momento i social media sono piattaforme tossiche e se costantemente agisci in quel modo, in diretta televisiva, non fai che peggiorare le cose, anziché provare a migliorare. Continui a mancarmi di rispetto e a un certo punto non lo tollero più, per questo ho deciso di non rispondere più”, ha proseguito Max.

GUERRIERI DA TASTIERA

La popolarità della Formula 1 sta crescendo in modo esponenziale, ed è proprio su questa tematica che il due volte campione del mondo si è voluto soffermare:

“La Formula 1 ha una popolarità maggiore, ci sono più persone che la guardano e più persone che ne scrivono. Non è grandioso che gli sia permesso scrivere queste cose, spero riusciremo ad avere una specie di algoritmo che fermi le persone dall’essere guerrieri da tastiera. È gente che non verrebbe mai faccia a faccia a dirti certe cose”, ha concluso.

CHRISTIAN HORNER CHIEDE UN COMMENTO EQUILIBRATO

Ma a fornire i dettagli di questo “silenzio stampa” nei confronti dell’emittente britannica è stato Christian Horner

“Siamo delusi da una serie di commenti irrispettosi che sono stati fatti su Sky. È necessario che ci sia un equilibrio nel commento, alcuni commentatori sono eccellenti ma in alcuni dei pezzi è stato fatto troppo sensazionalismo. L’accusa di aver rubato campionati è qualcosa che non riteniamo sia un commento imparziale, non sentiamo che sia in alcun modo equilibrato né equo. Max era molto arrabbiato in merito e noi come squadra lo supportiamo pienamente. Siamo in ugual modo arrabbiati e abbiamo deciso di non parlare in questo fine settimana”.

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