Ferrari F1 – “Ci aspetta una stagione molto lunga. Non credo che oggi si possa avere un’immagine chiara dei valori in campo, l’avremo solo la prossima settimana e non penso che i valori saranno gli stessi…C’era un programma di lavoro da portare avanti, caselle da spuntare, e credo che sia stato fatto un buon lavoro”.

La Red Bull ha dimostrato da subito di essere imprendibile sia nel giro secco che nel passo gara durante i test in Bahraian, ma il team principal francese non sembra preoccupato consapevole che il programma della rossa è stato svolto come previsto.

Frederic Vasseur rimane cauto e sottolinea che i test non sono rappresentativi delle gerarchie che vedremo in gara:“Cosa mi aspetto la prossima settimana? Non è questa la mentalità dei test, c’è un programma di lavoro da portare avanti, caselle da spuntare, e credo che sia stato fatto un buon lavoro. Abbiamo avuto a disposizione tre giorni, abbiamo scansionato l’auto e completato tutte le prove che avevamo pianificato. I weekend di gara sono una storia completamente diversa.”

Analizzando quanto emerso dai test di Sakhir la Ferrari si avvia ad iniziare la stagione nel ruolo di prima sfidante del campione del mondo Max Verstappen, ma Vasseur non asseconda questa visione.

“Faccio un esempio, Charles ha girato nella sessione del mattino quando la temperatura dell’asfalto era di cinquantacinque gradi, è impossibile paragonare i suoi tempi con avversari che hanno girato sei ore dopo in condizioni molto differenti. Quindi non credo sia molto indicativo fare delle valutazioni leggendo la classifica di giornata”.

Vista la forza dimostrata da RedBull nei tre giorni di test da poco conclusi, la fiducia di Vasseur se non spaventa, quanto meno incuriosisce.

“Per quanto mi riguarda non credo che oggi possiamo avere un’immagine chiara dei valori in campo – ha ribadito il team principal della Scuderia di Maranello – l’avremo solo la prossima settimana. Sono fiducioso perché l’affidabilità ha risposto bene, abbiamo coperto un buon chilometraggio ed è un dato incoraggiante, inoltre abbiamo completato un importante lavoro di comprensione della monoposto. Sul fronte della performance aspettiamo la prossima settimana, ripeto, non possiamo paragonare un tempo ottenuto nella sessione del mattino con un crono ottenuto la sera”.

Le arre da osservare erano principalmente due: tempo sul giro, e passo gara.

Per quanto riguarda le simulazioni di qualifica non si può essere che d’accordo con Vasseur: oltre alla temperatura della pista ci sono parametri come la modalità di utilizzo della power unit e la quantità di carburante che avevano la monoposto; variabili che possono nascondere il valore reale della performance.

Sul passo gara i riscontri sono però più veritieri, in questo campo Red Bull ha spaventato gli avversari con degli stint e una costanza di passo invidiabile.

Ma anche su questo fronte Vasseur è apparso sereno. “Se vedi davvero una simulazione di gara con una monoposto che copre 55 giri limitandosi a cambiare le gomme e a tornare in pista, allora hai la certezza che sia partita con 110 chili di carburante, ma se tra uno stint e il successivo la vettura viene riportata nei box allora non puoi avere la certezza sulla benzina caricata. Eravamo focalizzati sul nostro lavoro, abbiamo delle analisi da fare e non sono certo che la prossima settimana rivedremo esattamente ciò che si è visto in questi giorni di test. Il morale in squadra è perfetto e siamo in ottima forma per iniziare questo lungo campionato”.

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