La Mercedes è apparsa piuttosto in difficoltà durante il corso dei test in Bahrain: la neonata W14, infatti, a dispetto delle aspettative della stragrande maggioranza degli addetti ai lavori, sembrerebbe non essere riuscita a risolvere quelle problematiche riscontrate fin dalla scorsa stagione.

Le difficoltà incontrate dalla Mercedes F1 George Russell e Lewis Hamilton hanno fatto storcere il naso persino ai diretti avversari della stessa Mercedes. Alcuni, addirittura, si sarebbero spinti a chiedersi se il team anglo tedesco abbia effettivamente mostrato tutto il suo potenziale, oppure se non abbia tenuto nascosto qualcosa alle apparenze.

Christian Horner, team principal della Red Bull, si è espresso recentemente proprio a proposito delle performance mostrate dalle Frecce d’Argento.

“Quanto è competitiva la Mercedes F1 ? Molto difficile da dire”, ha dichiarato Horner in un’intervista rilasciata alla Formula 1. “Voglio dire, la Ferrari sembra molto veloce, lo stato di forma della Mercedes al momento è molto difficile da leggere. Se stanno nascondendo qualcosa lo vedremo solamente alla fine della prossima settimana: penso che solo allora avremo delle risposte chiare”.

Che sia pretattica o meno, Chris Horner preferisce non esprimersi riguardo la pericolosità della Mercedes in ottica weekend e mondiale. Forte della competitività delle sue Red Bull, al buon Horner basterà solamente attendere una manciata di giorni per scoprire chi effettivamente sarà in grado di impensierire Max Verstappen.

“L’Aston Martin sarà molto competitiva”, ha proseguito poi il britannico, rispondendo invece alla domanda su quali team l’abbiano sorpreso durante i test. “Penso che abbiano fatto un grande passo avanti. Sembra che il loro concetto di macchina li abbia fatti avanzare molto e sembra che non siano nemmeno troppo lontani da noi. Per questo motivo penso che Fernando Alonso in particolare potrebbe essere molto competitivo”.

Parole che, viste anche le simulazioni di passo gara effettuate dallo stesso Alonso nella giornata di sabato, mettono in guardia persino Ferrari e Mercedes.

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