Il messicano ha concluso la tre giorni di test della F1 con il miglior tempo, confermando la Red Bull come grande favorita.

Dopo tre intensi giorni di test la Red Bull si conferma, sulla carta, la grande favorita per il primo weekend della stagione 2023 di F1. Oltre ad aver dimostrato un passo gara spaventoso sulla gomma C3, il messicano ha conquistato nell’ultima ora su gomma C4 il miglior tempo con un 1:30.305 che batte persino la Pole Position dello scorso anno (1:30.558). Pérez ha migliorato di ben un secondo e quattro la miglior prestazione dei test 2022, a conferma del fatto che le scuderie hanno già recuperato le perdite di performance causate dai nuovi regolamenti e sviluppato vetture davvero veloci. Secondo a +0.359″ Lewis Hamilton, che tuttavia ha effettuato il giro lanciato su gomma C5. Per la Mercedes si è trattato di una giornata più lineare rispetto a quella di ieri, ma le prestazioni sembrano ancora latitare. Terzo, anche lui su gomma C5, Valtteri Bottas, tornato in pista dopo il ko della sua buona Alfa Romeo questa mattina.

Quarta e quinta le due Ferrari, con Leclerc che precede Sainz, sceso in pista nel pomeriggio. La Scuderia di Maranello, come affermato dal monegasco, continua a dimostrare sulla lunga distanza delle difficoltà nella gestione gomme, mentre non deve spaventare il distacco di sette decimi sul giro secco e a parità di gomma con la Red Bull. Entrambe le prestazioni migliori sono infatti arrivate in condizioni di pista non rappresentative. Sesto Yuki Tsunoda su un’AlphaTauri ancora una volta maratoneta con 166 giri, anche se il record di giornata va alla Haas (172 giri). Kevin Magnussen ha chiuso settimo davanti a George Russell. Completa la top 10 il team più sorprendente del weekend, la Aston Martin, con Alonso davanti a Drugovich. Tralasciando qualche piccolo problema ad inizio pomeriggio, lo spagnolo ha mostrato un passo gara straordinario sulle C2 e sulle C3, realizzando il suo miglior tempo sul giro con la C4 in condizioni non ottimali.

Ancora problemi e pochi giri per la McLaren: Norris ha portato a termine solo 37 giri a causa di un problema nella parte anteriore della vettura, portando il totale del team ad appena 81 giri quest’oggi. Giornata ancora produttiva per la Alpine, certamente il team che meno ha scoperto le carte fin qui: sia Gasly che Ocon, dodicesimo e quattordicesimo, si sono concentrati soprattutto su soluzioni di assetto e passo gara. Tredicesimo Albon su una Williams molto affidabile nell’arco dei tre giorni, mentre chiudono la classifica dei tempi Hulkenberg, Piastri e de Vries, tutti scesi in pista questa mattina e con una particolare attenzione al ritmo.

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