Le seconde libere di Spa vedono Verstappen prevalere, ma Bottas ed Hamilton sono vicini con gomme Medie. Soffrono le rosse con Sainz undicesimo e Leclerc che è andato a sbattere ad un quarto d’ora dalla fine.

La seconda sessione di prove libere di Spa ha visto Max Verstappen salire in cattedra sulla Red Bull targata Honda, che con gomma Soft ha girato in 1’44”473. Al contrario della mattinata, l’olandese è riuscito a sfruttare alla perfezione il treno di mescole più morbide, portandosi davanti alle Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Le W12 sono rispettivamente a 41 e 72 millesimi, ma hanno entrambi fatto segnare il loro best lap con le Medie. L’impressione è che la freccia nera sia la monoposto da battere, e per Max non sarà facile sfidare i siluri di Brackley sul leggendario tracciato belga. Il #33 è andato anche a sbattere a Malmedy negli ultimi minuti, causando lo stop anticipato della sessione.

Continua a stupire l’Alpine, quarta con un solido Fernando Alonso e settima nelle mani di Esteban Ocon. Il francese si è reso protagonista anche di un testacoda senza conseguenze, ma è rimasto alle spalle dell’AlphaTauri di Pierre Gasly e dell’Aston Martin di Lance Stroll. L’ottimo inizio delle “verdone” è confermato da Sebastian Vettel che è ottavo, davanti alla McLaren di Lando Norris. Il fresco di rinnovo Sergio Perez chiude la top ten.

Totalmente sparite dai radar le Ferrari, che dopo una discreta mattinata hanno sofferto in lungo ed in largo il turno pomeridiano. Undicesimo Carlos Sainz e diciottesimo Charles Leclerc, che è andato a sbattere tra Les Combes e Malmedy distruggendo la sua monoposto. Il monegasco ne è uscito senza conseguenze ma causando la prima bandiera rossa di giornata, nello stesso punto dove ha sbattuto Verstappen poco dopo. L’impressione è che il Cavallino fatichi in tutta la pista, sia sui rettilinei che nel tratto guidato, dove, in teoria, dovrebbe risultare competitiva. Da capire la questione degli assetti visto il grande rischio di pioggia che è presente per domani e domenica.

Il dodicesimo tempo è di Yuki Tsunoda, davanti alle Alfa Romeo Racing di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen, mentre Daniel Ricciardo continua a faticare ed è quindicesimo. In chiusura ci sono le Williams e le Haas, inframezzate da Leclerc. Alle 12 di domani la terza sessione di libere.

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