F1: Dopo l’eccellente prima annata del buon Carlos Sainz, lo spagnolo si trova il contratto in scadenza per il prossimo 2022. E’ previsto il rinnovo o dovrà cercarsi un’altra casata?

F1: Non era previsto da nessuno; Sainz, al primo anno in rosso, è riuscito a battere sia il suo ex compagno di squadra Landro Norris e sia l’ormai consolidato numero uno Ferrari Charles Leclerc. Un anno da incorniciare per lo spagnolo, senza dubbio.
Eppure, nonostante il quinto posto, Carlos Sainz deve ancora risolvere una questione importante, anzi, importantissima: il suo futuro. Infatti, stando agli attuali contratti, il suo lavoro col team di Maranello finirebbe alla fine del 2022, poi Schumacher (in primis) potrebbe sostituirlo. Ci sarebbe anche Daniel Ricciardo, molto ben voluto dai tifosi del cavallino rampante, viste anche l’evidenti origini del buon australiano; ma l’annata 2021 non è stata tra le migliori, e tra un Sainz in forma e un Ricciardo apparentemente fuori fuoco sembrerebbe meglio lo spagnolo – anche dal fronte stipendi.

Non ci resta che aspettare l’inizio del prossimo anno che, come ormai tutti ben sanno, rappresenterà un’incognita, sia sul fronte vetture e sia sul fronte piloti, non sarà da escludere che qualche pilota non vedrà di buon occhio il cambio di regolamento, un po’ come successe a Sebastian Vettel nelle stagioni 2014 a seguire. Nulla è scritto e nulla e deciso. Ma a far placare gli animi c’è Mattia Binotto, team principal Ferrari dal 2019, che in un’interessante intervista ha dichiarato: “Quando lo abbiamo firmato un anno fa, abbiamo detto che l’inverno sarebbe stato il momento di parlare e rivedere tutto ciò che è successo durante la stagione – ha sottolineato il team principal – quindi lo faremo. Ci sarà una revisione congiunta di tutta la stagione e parleremo di come sarà il nostro futuro“.

Non ci resta che attendere l’inverno per sapere di più su Carlos Sainz, ormai sempre più consolidato all’interno delle dinamiche di Maranello.

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