Raggiunto da AS, Carlos Sainz ha rivelato che la F1-75 non riesce ad avere uno stacco ottimale alla partenza delle gare.

Nella prima metà della stagione 2022 di F1 la Ferrari ha dimostrato di aver realizzato una vettura, la F1-75, di altissimo livello. In termini di prestazioni, l’ultimo prodotto della Scuderia di Maranello ha più volte rappresentato il leader della griglia, e solo la Red Bull è stata in grado di competere. Le migliori qualità della Rossa sono sicuramente il tanto carico aerodinamico che la F1-75 riesce a generare e l’adattabilità della vettura a tutti i circuiti e a tutte le condizioni meteorologiche. La Ferrari ha tuttavia mostrato anche alcuni difetti evidenti: tralasciando gli errori del team, la F1-75 ha sofferto di problemi di affidabilità della sua Power Unit, andata in fumo per due volte sulla vettura di Charles Leclerc e una su quella di Carlos Sainz. Proprio lo spagnolo, citato da AS, ha evidenziato un ulteriore problema: le partenze.

ferrari f1 Marko

“Le partenze non sono state ottimali fin qui.” – ha dichiarato il madrileno“La macchina ha un piccolo problema e sappiamo di cosa si tratta. Questo problema ci limita: nei primi metri è una questione di sopravvivenza, poi nelle prime curve attacchiamo”. In effetti, la Ferrari non ha mai effettuato grandi partenze nel 2022: nei GP di Australia, Imola, Miami, Spagna, Gran Bretagna (la prima partenza) ed Austria lo spagnolo ha perso almeno una posizione tra lo spegnimento dei semafori e Curva 1, mentre Leclerc ha fatto passi indietro a Imola, Baku e in entrambi gli start di Silverstone. Solo nei GP di Bahrein, Arabia Saudita (dove Sainz ha comunque perso una posizione a favore di Max Verstappen in Curva 2) Monaco e Canada entrambe le Rosse hanno invece mantenuto la posizione di partenza. Mai una Ferrari ha guadagnato una posizione nei primi metri di un Gran Premio.

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