Il managing director della F1 Ross Brawn, ha dichiarato che la situazione legata al Coronavirus è sotto continuo monitoraggio. Il rischio che qualche gara venga estromessa dal calendario è ancora presente.

La Formula 1 sta vivendo ore di apprensione quando manca poco più di una settimana alle prove libere del Gran Premio d’Australia. L’epidemia di Coronavirus ha già colpito il motorsport, con l’annullamento del GP del Qatar in MotoGp e di quello in Cina del circus iridato. A parlare della situazione è stato il managing director della F1 Ross Brawn, il quale ha lasciato intendere che la situazione non è poi così tranquilla come tutti gli appassionati si stanno augurando in queste ore.

Se a un team viene impedito di entrare in un paese, noi non possiamo correre la gara. Non una gara di F1, poichè sarebbe ingiusto. Ovviamente se una squadra sceglie autonomamente di non recarsi alla gara, allora è una loro decisione. Ma se un team non può andare a causa di una decisione del paese, allora è difficile avere una competizione leale. Ci troviamo in una situazione molto difficile e quindi non vogliamo sottovalutarla. Stiamo cercando di svolgere delle gare, ma dobbiamo farlo in modo responsabile e corretto. Stiamo riducendo al minimo il numero di persone nel paddock, infatti stiamo chiedendo ai team di mandare un numero minimo di personale ai fine settimana di gara”.

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