Il pilota thailandese si giocherà l’ultima chance di riconferma in Red Bull ad Imola: Pérez ed Hulkenberg sono pronti a soffiargli il posto nel 2021.

La stagione 2020 di F1 avrebbe dovuto rappresentare l’occasione di una carriera per Alexander Albon. Il pilota thailandese, ben subentrato a metà 2019 a Pierre Gasly, sembra tuttavia aver perso il treno Red Bull per il 2021. Dopo un inizio di stagione promettente in Austria, Albon ha raramente colto risultati adeguati al livello della sua RB16, con l’eccezione del bel terzo posto al Mugello. Il confronto con il compagno di squadra, Max Verstappen, è scioccante: 12-0 in qualifica, con un distacco medio di più di mezzo secondo, e 8-0 in gara quando entrambi hanno tagliato il traguardo. Un paragone quasi imbarazzante, che evidenzia sia l’immenso talento di Verstappen sia le grosse difficoltà del thailandese.

Il GP del Portogallo svoltosi domenica ha rappresentato il punto più basso dell’avventura in Red Bull di Albon, doppiato dal compagno di squadra mentre non riusciva ad andare oltre ad una mesta dodicesima posizione. Sebbene Christian Horner ed Helmut Marko abbiano sempre riposto fiducia in lui, prima della gara di Portimao i toni del Team Principal della Red Bull nei confronti del thailandese sono nettamente cambiati: “Albon ha avuto un paio di weekend difficili. Deve rifarsi con una grande prestazione dall’inizio alla fine qui in Portogallo e soprattutto ad Imola. […] Abbiamo bisogno che le due vetture siano più vicine tra loro se vogliamo raggiungere la Mercedes. […] Se vogliamo prendere una strada diversa, ci sono tanti piloti di qualità e senza sedile nel 2021 sul mercato“.

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Il pessimo risultato di Portimao è dunque arrivato al momento sbagliato per il thailandese. Al termine del weekend in Algarve, Horner ha comunque confermato a Motorsport.com che Albon resterà almeno fino a fine stagione e non sarà retrocesso o appiedato in anticipo, come successo a Gasly: “[…] Abbiamo preso un impegno con Alex per quest’anno e, come dico sempre, tutti all’interno del team vogliono che si conquisti la riconferma. E’ un bravissimo ragazzo e crediamo che abbia talento. Bisogna ricordare che è solo al secondo anno di F1 e mentalmente è durissimo doversi confrontare con Max. Alex ha già dimostrato di sapersi riscattare e spero che possa risollevarsi ad Imola dopo un weekend difficile qui in Portogallo“.

Marko Ferrari

Tuttavia, Helmut Marko ha già comunicato che Red Bull deciderà la line-up del 2021 entro il GP di Turchia. L’ultima chance rimasta ad Albon è dunque il GP dell’Emilia Romagna: un cattivo risultato ad Imola potrebbe significare l’addio alla Red Bull e probabilmente al circus a fine 2020, dato che in AlphaTauri i due sedili sembrano destinati a Pierre Gasly e al promettente giapponese Yuki Tsunoda. Per la sostituzione del thailandese restano dunque in ballo due piloti veloci ed esperti. Il primo è Nico Hulkenberg, che nelle tre apparizioni stagionali con la Racing Point ha dimostrato di meritare un sedile nella categoria regina. Il secondo candidato è Sergio Pérez: un pilota veloce e costante, in grado di garantire introiti da sponsor (importante ricordare che Red Bull perderà Aston Martin a fine 2020) ed un’ottima esposizione mediatica grazie al suo grande seguito in Messico.

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