Secondo il quattro volte campione del mondo, oggi consigliere di Alpine, Fernando Alonso ha recuperato la forma dei tempi migliori.

Dopo un inizio di campionato assai complesso, finalmente Fernando Alonso sembra aver trovato una buona forma e risultati discreti. Lo spagnolo, reduce da due stagioni lontano dalla F1, ha faticato nelle prime uscite con la Alpine, certamente non aiutato da una A521 che mostra competitività solo a sprazzi. Nelle ultime due gare il bicampione del mondo ha tuttavia preso le misure del compagno di squadra Esteban Ocon, riuscendo a batterlo in qualifica sia a Baku che a Le Castellet e conquistando punti pesanti in entrambe le gare. Lo spagnolo è quindi tornato ai grandi livelli a cui ha abituato tutti quanti? Secondo Alain Prost, anch’egli coinvolto nel progetto Alpine, la risposta è affermativa.

Prost Renault

“Ricordo ancora che…” – ha affermato il quattro volte campione del mondo, intervistato da Motorsport.com“…quando io mi sono fermato per soli sei mesi nel 1992, è stato molto difficile tornare. Però noi facevamo test ogni settimana, eravamo fissi in macchina. Perciò è chiaro che Alonso non poteva essere subito al top all’inizio. Si trova in una macchina nuova e in una squadra nuova, tra l’altro dopo essere stato per due anni lontano dalla F1. Aveva un obiettivo: essere al meglio all’incirca per il GP di Francia, dopo quattro o cinque gare di ambientamento, come è normale che sia. Adesso è sicuramente tornato quello di prima.”

“Per me il ritorno è stato difficile fisicamente e psicologicamente.” – ha proseguito Prost – “A volte ti sorprendi di poter riuscire a fare certe cose, e serve tempo affinché tutto funzioni correttamente. Gli automatismi, la visione di gara, eccetera, ho trovato queste cose molto complesse. Perciò capisco Fernando, che tra l’altro ha avuto a disposizione solo una giornata e mezzo di test con la nuova macchina. E ciò non basta per capire tutti i sistemi. Non so se l’età giochi un ruolo, Fernando è molto forte e sta bene: non sarebbe stato umano se si fosse trovato subito al top dopo due anni che non guidava le vetture più veloci del mondo”.

Il francese ha proseguito parlando dei risultati nel GP di Francia della Alpine, team del quale è consigliere: “Fernando ha disputato una bella gara, portando a casa un bel risultato. Avremmo potuto fare un po’ meglio dato che si stava avvicinando alle vetture davanti, ma era difficile sorpassare, e dato che abbiamo fatto un brutto pit stop. Quindi dobbiamo migliorare ogni cosa. Esteban ha avuto più difficoltà con le gomme, in modo simile ad alcuni piloti di altre squadre, e non ha ottenuto un buon risultato, è stata una brutta gara per lui. E’ difficile capire e risolvere il tutto, perché a volte si presenta come un piccolo problema e poi diventa più grande. Non ci aspettiamo questo comportamento delle gomme. La Ferrari soffre dello stesso problema, che dipende dalla macchina o dai piloti”.

“Abbiamo dovuto posticipare tutto di un anno…” – ha concluso Prost, parlando della non eccezionale competitività della Alpine nel 2021 “…perciò per noi è difficile. Abbiamo un po’ di pressione in più, perché non abbiamo migliorato né la macchina né la Power Unit per concentrarci sul prossimo anno. Quindi il fatto che non siamo molto competitivi non ci sorprende. Stiamo mettendo insieme tutti i pezzi, ma c’è ancora molta strada da fare”.

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