Ferrari F1 – Il Gran Premio di Monaco si è concluso con emozioni contrastanti per Charles Leclerc e Lewis Hamilton, entrambi protagonisti ma incapaci di salire sul gradino più alto del podio. Il pilota monegasco ha chiuso al secondo posto, mentre il sette volte campione del mondo si è dovuto accontentare della quinta posizione, al termine di una gara strategica e priva di grandi colpi di scena.
Leclerc ha lottato fino all’ultimo per strappare la vittoria a Lando Norris, senza però riuscirci. Già in qualifica era stato beffato per pochissimi millesimi proprio dal pilota McLaren, partendo così secondo. Durante la gara ha tentato di attaccare nelle prime fasi e nei giri finali, quando Max Verstappen, su strategia alternativa, ha rallentato il gruppo, favorendo un possibile aggancio.
“Non sono davvero felice, abbiamo perso la gara sabato. Dovevamo fare meglio in qualifica. Lando ha fatto un lavoro migliore e merita la vittoria,” ha ammesso Leclerc. “Avevo realizzato un sogno l’anno scorso vincendo qui, non è andata così stavolta. Ma considerando tutto, essere così vicini alla vittoria è oltre le aspettative. Pensavo sarebbe stato difficile entrare nei primi dieci.”
Hamilton, invece, partiva settimo dopo una penalità in griglia per aver ostacolato Verstappen durante le qualifiche. Grazie a due pit stop ben gestiti, è riuscito a rimontare fino alla quinta posizione, superando Isack Hadjar e Fernando Alonso.
“Credo che, partendo settimo, risalire al quinto posto sia stato il massimo possibile,” ha dichiarato Hamilton. “Ma non posso dire che sia stata una bella gara. È stata miserabile. A Monaco, se non sei in testa, la gara è tutto fuorché divertente.”
Il distacco dal vincitore, oltre 50 secondi, ha lasciato l’inglese perplesso. “Ero nel nulla,” ha detto. “Non stavo realmente lottando con nessuno, speravo in una Safety Car ma non è arrivata. È stato tutto molto lineare da lì in poi.”
A complicare ulteriormente la gara per Hamilton, anche una comunicazione radio poco chiara dal muretto Mercedes: “Non capivo per cosa stessi lottando, mi è stato detto ‘questa è la nostra gara’, ma non sapevo a chi mi stavo avvicinando. Ho spinto troppo e consumato le gomme, ma ero lontanissimo dagli altri.”
Leclerc, dal canto suo, ha potuto godere del calore del pubblico di casa: “Essere nato qui e vedere tutto il popolo monegasco dietro di me è qualcosa di speciale. Non siamo in tanti, ma sentire il supporto di casa è qualcosa che mi scalda il cuore. Avrei voluto regalare loro la vittoria, ma spero di riuscirci l’anno prossimo.”
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