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f1 news Red Bull Horner foto di Alessandro Martellotta

F1 News | Horner: “Red Bull è ‘a suo agio’ con l’indagine FIA”

F1 News – Christian Horner ha ribadito che la Red Bull è “totalmente a suo agio” con l’indagine della FIA sul suo controverso dispositivo per l’altezza di terra in Formula 1.
Nei paddock di Austin si è parlato di un dispositivo sulla vettura Red Bull che ha attirato l’attenzione a Singapore.

Diversi team rivali hanno sollevato il dubbio che la Red Bull fosse in grado di regolare l’altezza di assetto della propria vettura nella parte anteriore in regime di parc ferme, contravvenendo così alle regole della F1 e offrendo al contempo un vantaggio in termini di prestazioni.

Affrontando per la prima volta la questione, Horner ha dichiarato a Sky Sports che la FIA “è soddisfatta”.

“Ogni vettura ha uno strumento che consente di regolare la parte anteriore”
Quello Red Bull si trova davanti al vano piedi, ed è lì da oltre tre anni.

Per raggiungerlo i meccanici dovrebbero smontare i pedali, altri pannelli e tubature, quindi è come qualsiasi altra regolazione sulla vettura. Secondo Horner sarebbe più facile regolare un roll bar posteriore che raggiungere questo componente. Fa tutto parte dell’imballaggio della parte anteriore del telaio.

“Credo che ci siano state delle lamentele da parte di uno dei nostri rivali, ed è compito della FIA esaminare queste cose. Il telaio è stato inserito in un elenco di componenti open-source, quindi è stato reso disponibile al pubblico negli ultimi tre anni. La FIA è soddisfatta, solo per soddisfare qualche paranoia in altri settori del paddock”

“A volte, per distrarsi da ciò che accade in casa propria, si cerca di accendere un fuoco da qualche altra parte. C’è stato un sacco di rumore sulle ali posteriori… Fa parte della Formula 1 e sono sicuro che ci saranno altre cose che verranno fuori da qui ad Abu Dhabi”.

Lando Norris, McLaren F1 Team, 1st position, and Zak Brown, CEO, McLaren Racing, celebrate in Parc Ferme



L’amministratore delegato della McLaren, Zak Brown, ha invocato “conseguenze massicce” se l’indagine della FIA dovesse ritenere la Red Bull colpevole di aver utilizzato il dispositivo in condizioni di parc ferme.

Tuttavia, Horner è convinto che la Red Bull non abbia fatto nulla di male.

“È stata una conversazione che abbiamo avuto con la FIA a Singapore. La FIA l’ha esaminata e ne è più che soddisfatta. Sono assolutamente soddisfatti”

“Ci sono probabilmente 600 elementi sulla vettura che sono completamente regolabili. Tutti possono regolare questi elementi. Quello che non si può fare è regolarli durante il parco chiuso. Questo è ciò che non è successo. Sarebbe più facile regolare un paletto del pavimento o un roll bar o la lunghezza di un push rod piuttosto che smontare i pedali. Ci sono telecamere che sorvegliano le vetture. Ci sono commissari tecnici e testimoni che controllano le auto. Negli ultimi tre anni la nostra vettura è stata sottoposta a più controlli di qualsiasi altra vettura nella corsia dei box. Siamo assolutamente a nostro agio”


“Possiamo sigillare ogni giunto mobile della vettura. Il parco chiuso ci impone di non cambiare nulla. Il parco chiuso serve proprio a questo. Abbiamo rispettato tutti i regolamenti e le procedure. Siamo più che soddisfatti delle discussioni con la FIA e ciò che è stato mostrato loro è molto gradito”.

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